Via Palatucci – via Ghino Valenti
città e frazione unite da un unico destino
A Macerata che sia frazione o città il destino è lo stesso: finché si tratta di edificare e vendere case tutto è ok, ma quando si tratta di realizzare le opere accessorie tutti fanno orecchie da mercante, sia i costruttori che il Comune. Ci siamo spostati dalle parti di Villa Potenza, esattamente in quel gioiellino di quartiere che si trova in via Palatucci. Zona tranquilla e graziosi villini, tante famiglie. Nello spazio antistante quella che è la piazzetta, ampia e fornita di gradinate, circondata a U da un loggiato, c’è una grandissima area verde, troppo verde e anche troppo incolta, con erba altissima.
Saranno nascosti tra l’erba? Cosa? Chiederete voi. I giochi per i bambini! Vi risponderemo. E sì, perché questa è l’area destinata al parco giochi per i bambini. Le villette sono completate, sono persino tutte abitate, i proprietari hanno anche provveduto ad aprire dei cancelletti sulla loro recinzione per avere un facile accesso al parco giochi. Però c’è un problema: abbiamo cercato inutilmente tra le erbacce e il canneto ma di giochi nemmeno l’ombra. Una mamma col pancione e un bimbetto che le sta accanto tenendola per mano ci ha detto: “Abbiamo scelto di abitare qui perché ci avevano garantito che ci sarebbe stato un bel parco giochi. Un figlio eccolo qua, un altro è qui dentro, con me, ma la mia impressione è che diventeranno grandi e semmai il parco giochi sarà realizzato… saranno diventati troppo grandi per poterci giocare!” E già, come darle torto? Per blandire il dispiacere prendiamo la palla: andremo a tirare
quattro calci nel campetto dei palazzoni di via Ghino Valenti. Arriviamo, parcheggiamo e cerchiamo il campetto. Un campo c’è ma dubitiamo fortemente di poterci fare una partitella: guardate la foto qui sotto: accidenti! erbacce a non finire. È sempre la solita storia. Anche a servizio di questa zona ci sarebbe dovuta stare un’area destinata a verde attrezzato con un campetto di calcio. Il verde c’è, non è attrezzato… nemmeno con una falce da fieno. A questo punto ci viene il sospetto che sono da cambiare le regole: c’è da fare una lottizzazione? Bene, prima le opere accessorie e poi le case altrimenti non se ne fa nulla. Vedrete che spunteranno campetti e parchi giochi!
Forza Rata