L’attesa delusa e l’arte de lu rennacciu

L’elezió’ eccole…

a Sforzacosta non se fa più a tembu

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Vista così come in foto 1 la strada che trafigge da parte a parte l’abitato di Sforzacosta sembra non avere problemi. per cui ai soliti “lagnosi” ai quali non va bene mai niente verrebbe da dire: “Piantatevela!” perché in tanti sono a lagnarsi di una strada “martoriata” che, a sentir loro, gli rovina le sospensioni della macchina. A questo punto abbiamo avvicinato l’occhio dell’obbiettivo… e sono saltate fuori le sconnessioni, foto 2,p-7-sforzacosta-2 copia che non sono le sconnessioni di internet che fa i capricci ma tutti i rattoppamenti che, se non scuotono le coscienze degli Amministratori, scuotono le carrozzerie delle macchine che lì sopra transitano. Che sobbalzi! Che tonfi! Che scassamento di… ruote! E pensare che in tanti ci speravano… in cosa? Ma nelle elezioni! Sì, perché in periodo elettorale i Sindaci hanno sempre tappato le falle, specialmente quelle stradali che, pare, aiutino a raccogliere voti. In questo caso si sono dimenticati della popolosa frazione, già scojonata per le puzzette lanciate dal Cosmari, che ultimamente pare siano diminuite. Ora il commento raccolto lungo la via è: “L’elezió’ eccole… non se fa più a tembu!” e mentre la rassegnazione sale calano le promesse di voto. Poveracci hanno ragione, guardate la foto n° 3:p-7-sforzacosta-3 copia non bastando le toppe per le buche la strada è percorsa in senso longitudinale da un lungo scavo, naturalmente rattoppato e, non bastando neanche questo, ce n’è uno anche trasversale o, per dirla in dialetto, pé’ traèrso. Forse perché gli Amministratori comunali sono usi alle “trasversalità” della politica e, allora, non fanno più caso alle “trasversalità” della strada. Comunque sia a Sforzacosta sono, volenti o nolenti, tornati indietro nel tempo, a quando uno stuolo di sarte campava facendo li rennacci, ossia ricucendo strappi e mettendo toppe quando gli strappi erano troppo grandi per essere rennacciati. Così, i cittadini di Sforzacosta stanno seriamente pensando a dove mettere u’ rennacciu a forma de icchése o de croce quando avranno tra le mani la scheda elettorale per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale.

 

Servizio fotografico di Cinzia Zanconi

 

 

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