In scena
la Compagnia Filarmonico Drammatica
di Macerata
Terzo appuntamento stasera al Teatro Comunale di Treia alle ore 21,15 per la Rassegna Giovani e Nuova Drammaturgia. Questa volta a salire sul palco è la Compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata che presenta “Così è se vi pare”, per la regia di Diego Dezi. “Così è (se vi pare)” è la storia di un gruppo di pettegoli che si scambiano illazioni, ciascuno convinto di avere assolutamente ragione, sullo “strano” ménage di un marito, una misteriosa moglie e una suocera giunti da poco in città, provenienti da un paese dell’Abruzzo, distrutto dal terremoto. I pettegoli vogliono verificare e accertare, addirittura interrogarli, il tutto sotto gli occhi divertiti di Laudisi, personaggio che, pur non avendo alcuna vera parte nell’azione, guarda e giudica gli avvenimenti come mediatore tra scena e pubblico. Le illazioni dei pettegoli si appuntano sulle ambigue relazioni che intercorrono tra il signor Ponza, la suocera e sua moglie che compare come un Deus ex machina solo alla fine per sciogliere l’enigma. Il signor Ponza, pur essendo molto premuroso con la suocera, non le permette di vedere la figlia Lina, che pare segregata in casa. Interrogati separatamente, Ponza dichiara che la prima moglie, figlia della signora Frola, è deceduta per una grave malattia e che lui si è sposato in seconde nozze con un’altra donna, Giulia. La signora Frola, invece afferma che in realtà il signor Ponza si è sposato una seconda volta con Lina, ormai guarita, che lui però non riconosce come tale. Difficile stabilire con certezza a chi credere, dato che tutti i documenti sono andati distrutti nel terremoto. Ad aumentare le difficoltà di trovare la verità intervengono gli stessi protagonisti della controversia, scambiandosi reciprocamente accuse di pazzia e compianto per la triste situazione dell’altro. Affascinante il ruolo defilato, sottile ma fondamentale, di Laudisi, componente della famiglia dei pettegoli, ma di tutt’altra sensibilità, che si diverte a vedere gli uomini cercare di comprendere le regole di un gioco che egli sa non esistere: inutile affannarsi e cercare una verità, inutile tentare di dipanare il groviglio e la molteplicità delle verità esistenti. Il dibattito continua senza arrivare ad alcuna soluzione, finché non interviene la moglie di Ponza ad affermare che ella è ciò che marito e madre vogliono che sia: così è… (se vi pare).
Eccovi di seguito i protagonisti:
Fabio Campetella (Lamberto Laudisi); Rossella Calfon (signora Frola); Giordano Pierucci (signor Ponza); Walter Cortella (consigliere Agazzi); Paola Cosimi (Amalia, moglie di Agazzi); Valentina Simonacci (Dina, figlia degli Agazzi); Daniela Treggiari (signora Sirelli); Giulio Latini (signor Sirelli); Franco Bury (prefetto); Stefano Cosimi (commissario Centuri); Lidia Montecchiari (signora Cini); Paola Piaggesi (signora Nenni). Diego Dezi è il regista, che con Stefano Zagaglia cura anche la scenografia; Maria Sincini è la costumista, Maria Vallorani è il Direttore di palcoscenico, Luca Zagaglia è il tecnico delle luci e Stefano Zagaglia è il tecnico dei suoni.