L’odore della mela

di Mario Buongarzoni

 pag.-22-mela

Ed io ero là, come sorpreso

dalla sera,

arrampicata sui vetri

della mia finestra;

 

mentre l’aria

tornava a farsi tremula

di melanconia;

 

mentre il canto del cuculo

cadeva,

spegnendosi nel buio.

 

Ed io come sempre son là,

sospeso ai lati dei ricordi

a purificare il silenzio

mentre dondola ancora la culla

carezzata

da una pianella calda di speranza,

 

coll’odore della mela

che mia Madre posava dolcemente

nella cartella de la mia infanzia

prima di andare a scuola.

 

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