Un libro di Rita Zallocco
edito da Stampalibri
Già la foto di copertina è tutta un programma: una anziana signora co’ la parannanza, china “dentro” la màttora infarinata, impegnata a sistemare la perna intorno a un rasagnólu di forte diametro: visione d’altri tempi! Così come d’altri tempi è il contenuto del libro. Ci sono infatti tante ricette datate primi del novecento, tramandate e scritte nell’intimità della famiglia. Un libro che emana sapori e odori d’altri tempi, rievocati dalla memoria mentre le mani sfogliano le pagine in modo irregolare, saltando qua e là con esclamazioni di meraviglia: “Questa me la ricordo!” – “Quest’altra la faceva mia mamma quando ero bambino!” – “Questa l’ho assaggiata!” È un po’ come ritrovare dei vecchi amici dimenticati e non sai quali mani stringere per prime e così vai alla rinfusa. Accanto al dolce di mascarpone, tramandato da Lina, c’è un dolce di ricotta trascritto da una lettera del 1946 (tra gli “ingredienti” una sparetta bagnata). Oggi che i gianduiotti li compriamo in scatola nel supermercato fa sensazione scovare tra le pagine la ricetta del “gianduiotto”! E il rosolio? Sarà quello delle favole? No, no: è un liquore fai da te, in casa. Insomma un libro pieno d’ingredienti naturali per riscoprire – parole dell’autrice –una tradizione a volte ricca a volte povera ma sempre gustosa … prodotti che allora si potevano trovare facilmente nelle nostre campagne: farina, latte, uova, burro, olive, olio, mandorle, noci, mele, mosto, cece, vino cotto… Prodotti che trovi anche oggi, non in campagna ma negli scaffali di qualche iper, che affrontano lunghi viaggi per arrivare qui anche da paesi esteri. Non è la stessa cosa. Ma lo sapete che l’autrice, Rita Zallocco, ha scovato nientemeno che la ricetta prediletta da Giacomo Leopardi? Il poeta di Recanati mangiava volentieri la ricotta fritta! Ci stuzzica la curiosità il maiorchì anche se le tagliatelle del Papa non sono da meno…
Fernando Pallocchini
