Mancanza di rispetto,
un passaggio come una discarica
A Macerata la cultura del rispetto per i soggetti svantaggiati (e/o diversamente abili come si ama definirli) non sempre trova riscontro nella quotidianità! Basta prendere l’esempio della tanto sbandierata nuova campagna di raccolta differenziata “porta a porta” avviata anche nel quartiere San Francesco: questa mattina (12 dicembre – ore 11:45 circa) è questo il biglietto di benvenuto sul parcheggio e sulla la rampa di accesso per gli invalidi del lavoro con gravissime difficoltà di deambulazione (si muovono sulla “sedia a rotelle”). Provate voi a scendere dall’auto sull’unico parcheggio riservato ai portatori di handicap e fare lo slalom tra cassonetti dell’immondizia e sacchetti del condominio! Spero che qualcuno (oltre all’Anmil e agli invalidi che hanno necessità di recarsi nell’ufficio Anmil Onlus) esprima la propria sorpresa e indignazione! A parte l’orario di ritiro dei sacchetti… il “porta a porta” non può significare “tutti sulla porta e sull’ingresso dell’Anmil”! Oppure no? Badate bene che questo mio non è un messaggio a strumentalizzare la scelta della raccolta differenziata, è una feroce critica alla insensibilità altrui nei confronti dei soggetti svantaggiati, che porta a togliere loro (a quelli più colpiti dalla malattia) la possibilità di vivere in modo civile, con un minimo di autonomia negli spostamenti e non con sbarramenti aggiuntivi alle già incivili barriere architettoniche! La beffa, nello specifico, è che il brutto scherzo l’hanno giocato proprio sulla “porta” di un Ente che riceve quotidianamente decine e decine di disabili (diversi in carrozzina) ed è stato giocato da parte di alcune persone “normali”, le quali non hanno il benché minimo senso di rispetto, con “sacchetti”