Tutto esaurito entusiasti i 230 spettatori
Poche volte, raramente comunque, capita di trovarsi in un’atmosfera irreale e tangibile, fittizia e certa, vera e falsa, lontana e viva nel presente. Questo lo stato d’animo degli oltre 230 spettatori che domenica pomeriggio, alle 17, a Caldarola, hanno assistito, ammaliati e rapiti, al “Del Don Giovanni” di Francesco Facciolli. Un pomeriggio denso, pieno di attese, cercato con insistenza da tanti spettatori probabili, che tali sono rimasti perché non hanno trovato posto; un pomeriggio inedito per i ragazzi del corso di Dialettiamoci Primavera, per la prima volta di fronte alle gesta del loro docente, ammirati e silenziosi, quasi religiosamente presenti. Un appuntamento che ha acceso, prima, cellulari e telefoni fissi, che ha scatenato email e passaparola, che ha visto formarsi la coda al teatro a partire dalle 14.30 per dissolversi solo un paio d’ore più tardi, fra la pioggia promessa e la neve minacciata. Un’altra commedia su cui riflettere, meditare e scrivere per gli studenti del Filelfo di Tolentino, spettatori attivi di questa rassegna. E poi l’inizio… Una commedia-tragedia-farsa che solo Facciolli ha saputo registrare sui toni del melodramma, della comicità, della tragicità, del sorriso, del sarcasmo, dell’ironia, del lirismo, perfettamente assecondato dalla sua compagnia di magnifici attori. Un saltimbanco, menestrello, giullare, dinamico ed elastico come un contorsionista del circo, Facciolli ha dato fuoco alle polveri del suo repertorio coinvolgendo le “sue” donne (Scilla Sticchi, Barbara Manconi, Lucia De Luca, Ilaria Corradini) che sanno recitare alla pari e innescando la miccia di un don Giovanni (Leonardo Gasparri) credibile, elegante e cattivo al tempo stesso, destinato a cedere solo di fronte al convitato di pietra (Mauro Molinari), altra figura di una plasticità stupenda. Insomma uno spettacolo che ha calamitato l’attenzione di tutti e che è culminato con una standing ovation finale, meritatissima e sentita. Veramente un bel pomeriggio di emozioni gustate anche grazie alla bravura canora di Franco Di Girolamo: un vero e proprio convivio dei sensi. Che poi si è stemperata, assaporata, gustata e sciolta nelle scuderie dell’aperitivo-cena, quando l’adrenalina ha cessato pian piano di scorrere! Grande spettacolo e grande pubblico insomma: compresi tutti i ragazzi e gli insegnanti delle due classi di seconda media di Caldarola e Belforte dell’Istituto comprensivo De Magistris che frequentano i corsi e prendono parte al progetto Dialettiamoci Primavera: “Aver potuto far partecipare i ragazzi del corso di teatro a questa commedia – ha dichiarato la dirigente scolastica Fabiola Scagnetti – nella quale il loro docente ha dato prova di una grande maestria teatrale, è stata forse la lezione più interessante a cui potevano partecipare: un pomeriggio che non scorderanno facilmente, insieme alle loro insegnanti che ringrazio di cuore”.“Abbiamo la certezza di aver indovinato ancora una volta un mix giusto per riempire il nostro teatro – commenta raggiante Luca Giuseppetti, sindaco di Caldarola – e di questo non possiamo che rallegrarcene; quando una manifestazione nuova arriva ad avare questa popolarità e questa partecipazione, sicuramente è la sinergia di tante teste e tante mani che vi hanno lavorato: sono loro molto riconoscente”.
Appuntamento finale per sabato prossimo, 31 gennaio, alle ore 21.15; ci sarà la compagnia veneta TeatroImmagine con I Promessi Sposi.
Il consueto aperitivo/cena verrà servito a partire dalle ore 20, nelle scuderie del Palazzo Pallotta; un appuntamento ormai atteso e molto apprezzato sia per la qualità dei prodotti che per il modo in cui vengono presentati. La prima rassegna Nazionale di Teatro Brillante “IL GUSTO DEL TEATRO”, è organizzata dalla Compagnia Valenti e dal Comune di Caldarola. Moltissime anche le aziende private che hanno concorso a questa organizzazione: Banca Marche, Bcc Banca dei Sibillini, La Coroncina, Azienda Agraria Colleluce di Franca Malavolta, Annavini panificio e biscottificio, Cantine Belisario, Libreria Del Monte, Oro della Terra ed Infissi Design. La Coldiretti di Macerata, infine, ha dato il proprio contributo. Nel pomeriggio di domenica 25, in particolare, ha messo a disposizione i propri prodotti la pasticceria Carducci con una chicca ricercata come i cavallucci di Pievefavera. La rassegna si giova, inoltre, del patrocinio della Provincia di Macerata e di Uilt.
Il biglietto costerà 12,00 €; il ridotto, per studenti, 5,00 €.
Il biglietto e l’abbonamento daranno diritto all’apericena.
Altre informazioni sul sito: www.ilgustodelteatro.it