Alla II° rassegna itinerante teatrale
“i Donattori” in favore dell’Aido
Sabato 15 novembre, alle ore 21.00, al Teatro Comunale di Esanatoglia andrà in scena la commedia dialettale in due atti di Fabio Macedoni “Basta che vóti!”, presentata dalla Compagnia Teatrale “Fabiano Valenti” di Treia. L’opera si inserisce nell’ambito della II° Rassegna dialettale itinerante “I DONATTORI” in favore e per far conoscere ulteriormente l’attività dell’AIDO provinciale. La commedia, presentata dalla compagnia Fabiano Valenti, “Basta che vóti!”, per la regia di Francesco Facciolli, alla sua dodicesima replica, racconta la storia di una tornata di elezioni amministrative.
Dalle note di regia:
“Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare” affermava Mark Twain.
Questa storia racconta una competizione elettorale ambientata in una società che comincia a fare fatica a credere nel sistema democratico, che evidenzia alcune criticità ricorrenti, che si è persuasa del distacco fra eletti ed elettori e che “legge” il voto in maniera piuttosto utilitaristica. L’animale politico, di piccole o grandi dimensioni, fa tutto per i cittadini, lo annuncia senza mezzi termini: pur di essere eletto spende tutte le energie possibili, gioca tutte le sue carte e ricorre a tutti i piccoli artifici per riuscire nell’intento. Anche la famiglia di questa storia è coinvolta dal ciclone della politica e non si tirerà indietro di fronte agli inviti che le vengono rivolti dalle due liste che concorrono al governo del Comune, addirittura ingegnandosi a trovare una soluzione molto bipartisan. Riecheggiano, nel racconto, momenti di amarcord politici, in un contesto in cui i vecchi partiti storici, insieme con i loro simboli, sono stati abbandonati in favore di bizzarre liste civiche che hanno, sovente, la capacità di confondere l’elettore e soprattutto le sue idee. Ha ragione Mark Twain e quindi il voto non ha significato oppure c’è ancora da credere che il cittadino possa contare qualcosa? La storia non dà una risposta, solleva solo qualche piccolo dubbio. Sarà una serata di festa e di riflessione, ma soprattutto sarà l’occasione per parlare di donazione di organi. Un argomento importante che ancora non riesce a decollare del tutto e che ha bisogno sovente di essere sottolineato. Una serata, quindi, che avrà come scopo primario la sensibilizzazione: e se questa fosse favorita dalla comicità della commedia l’obiettivo sarebbe stato centrato in pieno.