Sanità: repetita juvant o stufant?

In Regione un concorso “ambiguo”

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Si dice: “repetita juvant” ma un professore universitario dieceva anche, scherzosamente, che “repetita stufant”; in questo caso non so se le cose ripetute aiutino o stufino, forse entrambe a seconda dei punti di vista. Si è già avuto modo, ripetutamente, di raccontare come la Regione Marche voglia assumere ex novo ben 13 dirigenti, di come ci abbia provato senza espletare un concorso, di come abbia incassato, e malamente, un giudizio di incostituzionalità su una legge che tentava la stabilizzazione dei precari d’oro, di come abbia poi bandito un concorso (non ancora espletato) che favorisce smaccatamente i propri dipendendi interni, di come poi siano venuti addirittura fuori i nomi dei papabilissimi vincitori che nel frattempo sono dirigenti precari, ma con stipendi d’oro.Come andrà a finire questa brutta storia lo dirà il tempo (e i responsi ai ricorsi avviati contro la procedure del concorsone regionale). Nel frattempo il concorso risulta “in quiescienza”;

 

Cattive abitudini dure a morire

Purtroppo sembra che in Regione non riescano a evitare di perseverare in questa cattiva abitudine (e i nostri nonni ci insegnavano che errare è umano ma perseverare negli stessi errori è diabolico). Proprio in questi giorni mi è capitato sotto gli occhi un nuovo bando avente a oggetto l’assunzione di un indeterminato numero di Dirigenti Amministartivi, questa volta presso la ASUR Marche (Det. n. 501 del 2014: “Avviso di selezione pubblica, a titoli e colloquio, per assunzioni a tempo determinato di Dirigenti Amministrativi”). Di nuovo mi sono posta il quesito: sicuro ci sia bisogno proprio di nuovi dirigenti amministrativi alla ASUR Marche e con siano altre le priorità della nostra sanità? Certo il tema della sanità è assai scottante, mi limito solo a ricordare che molto spesso si tagliano i posti letto e i reparti, che il personale sanitario ( nei Pronto Soccorso e nei reparti) è numericamente e cronicamente insufficiente, che conseguentemente medici e infermieri sono sotto pressione per ritmi spesso insostenibili. Con ovvie ripercussioni nella qualità delle prestazioni per la collettività. Disservizi e tagli vengono giustificati con l’esigenza di contenere la spesa e risparmiare quanto possibile.

 

Bando esposto solo per 15 giorni

Ed è per questo che leggere della assunzione di nuovi Dirigenti Amministrativi fa storcere il naso; ancora di più se si va a spulciare il bando ( pubblicato per soli 15 giorni sul solo sito ASUR, scadenza a ferragosto). Nell’atto non viene specificato il numero dei dirigenti da assumere (potrebbero essere 10? 20? o più, non è dato sapere), ma si prevede che sia formata una graduatoria dalla quale si potrà attingere ogni qual volta si voglia inserire ulteriori dirigenti a tempo determinato. Anche qui sembra ritornare il solito escamotage per aggirare le normative in materia. Nel bando, infatti l’ ASUR Marche giustifica il ricorso alla assunzione di un numero imprecisato di dirigenti a tempo determinato, “in attesa di completare le procedure propedeutiche all’indizione e all’espletamento del concorso pubblico finalizzato alla copertura definitiva dei posti”. Cioè ci dice che siccome prima o poi farà un concorso per dirigenti a tempo indeterminato, nel frattempo arruola dirigenti con contratti a tempo determinato di cui non specifico la durata in attesa di un concorso che potrebbe anche mai bandire, di fatto trasformando i dirigenti precari in dirigenti “eterni”. In altre parole l’ ASUR assume, si badi bene senza un concorso, ma con una semplice valutazione dei titoli e un colloquio, delle persone che abbiano almeno 5 anni di esperienza nella PA, preferibilmente nella ASUR, per un tempo determinato che potrebbe protrarsi all’infinito! Non sarà neanche difficile, a quel punto, capire chi saranno i probabili vincitori del concorso, semmai ci sarà.

 

Una vicenda in “fotocopia”

Dimenticavo: la commissione che valuterà i titoli ed effettuerà i colloquio è composta da tutti soggetti interni all’ ASUR! Riassumendo: Tecnicamente, lo sappiamo, l’accesso a ruoli dirigenziali deve essere fatto tramite concorso; qui il concorso non c’è; (i dirigenti non possono, per legge, essere neanche assunti a tempo determinato) la commissione per il “colloquio” e la valutazione dei titoli sarà formata da soli membri interni dell’ASUR; i 20 punti conseguibili per i titoli sono assegnabili con criteri non predeterminati e quindi, verosimilmente, determinabili ex post, sulle domande che perverranno. Sembra, o forse lo è, la fotocopia della vicenda dei 13 dirigenti Regionali in cui, in attesa del concorso, sono stati sistemati in ruoli dirigenziali i soliti noti.

 

Mancano i medici, assumono dirigenti

Tutto ciò pone diversi interrogativi sull’opportunità e sull’utilità di tale operazione, tantopiù che ad esempio per quanto riguarda l’Area Vasta 3, che ha sede a Macerata, con l’accorpamento degli Uffici di Camerino e Civitanova Marche ci sarebbero dirigenti amministrativi già tali da riassorbire; invece se ne vogliono nominare ulteriori. Qual è la logica di ciò? Mistero, a meno che non ci si voglia ricordare che il prossimo hanno si andrà a votare per il rinnovo del governo regionale. La carenza di personale medico e paramedico credo sia incontrovertibile: come mai invece i vertici ASUR hanno considerato una priorità l’assunzione di nuovi Dirigenti Amministrativi? Prima di mettere in atto questa spericolata operazione “moltiplica dirigenti” non sarebbe stato opportuno almeno effettuare una ricognizione definitiva del personale, verificare se sia stata approvato lo schema della nuova dotazione organica, accertare quale sia stato il trattamento avuto dai precari dell’ Azienda Sanitaria, quelli veri intendo, magari tenuti sulla “corda” da anni? Mi auguro che qualcuno risponda a queste semplici domande, che per noi cittadini sono importanti.

Marina Santucci

 

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