Nuove acquisizioni della Fondazione Carima
Al termine di un intenso percorso avviato nel 2009, che ha visto un denso succedersi di incontri e valutazioni, la Fondazione Carima ha recentemente acquisito 10 importanti bozzetti e un modellino in resina del Maestro Dante Ferretti, che documentano i maggiori successi della sua carriera di sceneggiatore di fama internazionale, coronata da ben tre Premi Oscar. Le pellicole cui si riferiscono le opere acquistate dalla Fondazione spaziano da The Aviator del 2003, a Sweeny Todd, il diablico barbiere di Fleet Street, del 2008, fino al recentissimo Hugo Cabret del2012. A queste si aggiungono quelle, altrettanto famose, di registi del calibro di Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Martin Scorsese e Franco Zeffirelli, che hanno scelto di porre l’arte ferrettiana a servizio del grande cinema. Molti di questi lavori sono stati esposti alla grande mostra Dante Ferretti: Designing for the Big Screen al MOMA di New York, autorevole omaggio degli americani alla carriera dell’amato e stimato scenografo italiano. “Finalmente – sottolinea il Presidente della Fondazione Franco Gazzani – entra a far parte della collezione di Palazzo Ricci anche Dante Ferretti, unico marchigiano e uno dei pochi italiani, a essere universalmente riconosciuto in questo momento come artista. A lui dedicheremo una intera sala del Palazzo, e voglio ricordare che le sue opere saranno fruibili liberamente e gratuitamente da tutti coloro che vorranno ammirarle, come del resto avviene per l’intera raccolta d’arte del XX secolo conservata nel Museo”. “Queste opere – prosegue Gazzani – non arricchiscono solo Palazzo Ricci, ma tutta la collettività maceratese, e ritengo opportuno sottolineare come la loro acquisizione rappresenti un investimento i cui effetti si esplicano non solo sul piano della tutela e valorizzazione dei beni storico-artistici, ma anche in relazione alla promozione della città di Macerata e dell’intera provincia”. “Si tratta di un risultato importante – conclude Franco Gazzani – che abbiamo tenacemente perseguito e che assume un valore ancora maggiore in un periodo di difficoltà generale come quello che stiamo attraversando, a conferma del fatto che la Fondazione continuerà a essere vicina al territorio e a investire ancora sull’arte e sulla cultura”.