Materializzato dalla voce amica di Maurizio Boldrini
Il Club degli Amici del Minimo Teatro è nato in poesia, e che poesia! Ieri sera al Minimo Teatro Maurizio Boldrini ha reso redivivo, nel centenario della nascita, il più grande poeta del Novecento: Emilio Villa. Titolo della serata E’, un titolo esatto per ciò che è avvenuto: Emilio Villa E’ al di là delle omissioni che ha subito in vita e si trova nell’ eternità che gli spetta, a fiato a fiato con l’amica voce che ieri sera lo ha materializzato. Già, anima E’ il precipitato sonoro che ha preso in prestito il corpo di Maurizio Boldrini, che ha mosso corde, nervi, palpiti, dimostrando, ancora una volta, come l’anima sia molto materiale, così facile da riconoscere se chi la muove è di una maestria talmente alta che si può permettere di “dimenticarsi” della tecnica. Infatti Boldrini indecide a voce, solo così l’afflato con il corpo poetico di Villa, ma ciò vale per ogni grande poeta, può liberare la sua consistenza più intimamente viva, atto creativo puro, che niente, proprio niente ha a che fare con la spettacolo di rappresentanza. Il Club degli Amici del Minimo Teatro è nato con un intento molto semplice: custodire la rara ricchezza della poesia che nasce da più di 30 anni nella sala parto Minimo Teatro. Per aderire al Club: telefonare al 3491941090, o scrivere a minimoteatro@yahoo.it.
Patrizia Mancini