“Castrum Sarnani. Il Medioevo che… ritorna”

Riportati in scena i giochi tradizionali

del Palio del Serafino

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“Voglia di Palio” è il titolo scelto dall’associazione Tamburini del Serafino per le due serate di anteprima a “Castrum Sarnani. Il Medioevo che… ritorna”, tenutesi lo scorso weekend, in attesa dell’inizio della manifestazione vera e propria in programma dal 9 al 12 agosto a Sarnano. palioNon poteva esserci titolo più appropriato per questo appuntamento che ha saputo davvero riaccendere nei sarnanesi quella “voglia di Palio” che forse non avevano mai perso: il desiderio di far rivivere le antiche tradizioni e soprattutto di commemorare le proprie radici.

La serata si è svolta nella suggestiva scenografia di Piazza Alta, nel cuore del centro storico, dove, dopo il banchetto e alcuni spettacoli di animazione, gli atleti delle quattro contrade, Abbadia, Brunforte, Poggio e Castelvecchio, che per anni hanno disputato la contesa del Palio del Serafino, hanno riportato in scena i giochi palio-2tradizionali del torneo: il tiro alla fune, il taglio del tronco, la salita del palo e la corsa con l’orcio. La rievocazione “Castrum Sarnani”, infatti, trae origine proprio dal Palio, interrotto nel 2007 dopo 26 edizioni: iniziato nel 1965 come rievocazione di un antico torneo, è diventato negli anni una delle manifestazioni più seguite e ricercate della regione, soprattutto per la palio-5particolarità dei suoi giochi. A Sarnano, però, il Palio non era solo uno spettacolo per turisti: i preparativi impegnavano i contradaioli per mesi e l’entusiasmo per la contesa coinvolgeva l’intera comunità, rappresentando ancora oggi uno dei simboli del patrimonio storico e culturale del Comune, vera e propria componente dell’identità sarnanese.

palio-6“Va dato merito a questa ottima intuizione dell’associazione Tamburini del Serafino, che ha permesso a tutti di comprendere quanto grande sia l’aspettativa di rivedere il Palio in tutto il suo splendore – ha commentato il Sindaco Franco Ceregioli che durante il banchetto ha vestito i panni del Podestà – Il mio auspicio è che l’anno prossimo, nel 750° anniversario della fondazione del Comune, la programmazione di “Castrum Sarnani” possa ulteriormente arricchirsi con la riedizione del Palio del Serafino. Conosciamo bene le difficoltà organizzative di questo evento, ma sappiamo anche che, con l’impegno di tutti e con l’onda di coinvolgimento che solo Castrum Sarnani è in grado di generare, questo importantissimo traguardo può essere raggiunto”.

palio-4Si è trattato insomma di una rievocazione della rievocazione, una risemantizzazione della città, dei suoi simboli e dei tratti caratteristici della sua storia: una serata che ha fatto sentire più vivo nel cuore di molti sarnanesi il senso di appartenenza alla propria comunità.

 

servizio fotografico di FotoFile Morichetti

 

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