Ma di che vogliamo più parlare….
Bene, siamo tutti! Anche il Cosmari vuol dire la sua e porta immondizia accanto allo Sferisterio.
Anche questa, come se non bastasse quella sparsa un po’ ovunque nella città, come testimoniano tutti i giorni le foto pubblicate online dai maceratesi.
Non male l’accostamento (maldestra piramide a parte…) accanto alla stagione lirica che alcuni osannano, altri meno: è vera cultura? Sia la plastica che la lirica così come viene proposta?
La Gioconda è una opera d’arte, espressione culturale del tempo in cui è stata dipinta, così come le Opere di Verdi, Rossini & compagnia bella e brava, testimonianze della cultura del tempo in cui sono state ideate.
Oggi, facendo i capelli con cresta verde alla Gioconda si produrrebbe cultura?
Probabilmente sì, come espressione di un periodo storico che non riuscendo a produrre nulla di buono dissacra il passato. Lo stesso discorso vale per la lirica. Certi capolavori vanno prodotti così come sono stati inventati dai loro autori. Oggi, invece, incapaci di presentare contemporaneità al pubblico si mettono le mani su autentici capolavori di arte e di cultura, deformandoli, adattandoli a mode estemporanee: svilendoli.
Siamo in un periodo che vola basso, e la immondizia accanto allo Sferisterio parla di se stessa e di chi ce l’ha messa.
Fernando Pallocchini
servizio fotografico di Photofal