Intervista a Jennifer De Filippi
Jennifer De Filippi è una ragazza di Macerata dai molteplici interessi che ama posare davanti all’obiettivo. Le sue risposte sono brillanti come i costumi che spesso indossa, trasmettendo una grande gioia di vivere.
Che pensi della bellezza? È una questione oggettiva o uno stato mentale?
“Per me è più uno stato mentale, nel senso che ci sono molte belle ragazze al mondo (oggetti vamente parlando) ma, spesso, “vuote”, non trasmettono nessuna emozione, nessuno stato d’animo; è come vedere dei sopramobili: belli, decorano la casa, danno colore, ma a parte ciò non ti scatenano alcuna emozione”.
Qual è il tuo rapporto con la fotografia?
“Tutto ha avuto inizio per gioco e ora è una grande passione. Mi aiuta a non pensare alla mondanità della vita quotidiana. Quando faccio servizi fotografici è come se entrassi in un mondo del tutto diverso in cui mi trovo a mio agio”.
Cosa ci dici sul Glamour?
“Glamour significa ‘fascinoso’ quasi incantesimo. Un incantesimo che trasforma le apparenze e calamita l’attenzione. Non traduco il glamour come bellezza, ma come magia, misticismo. È una sensazione, uno stato d’animo, un atteggiamento, un’aura. Tanto affascinante quanto difficile da cogliere”.
Le tue esperienze da modella, fotomodella e cantante?
“Ho iniziato a posare come fotomodella circa 5 anni fa, quasi per gioco: una mia amica mi ha chiesto di accompagnarla a un servizio fotografico e giunte lì la fotografa mi ha invitata a far parte del set. Da quel momento in poi è nata questa passione, iniziando innumerevoli collaborazioni con fotografi (amatori e professionisti) e con truccatrici molte delle quali professioniste. Ho scattato con fotografi delle Marche, della Toscana, del Veneto e persino della Sicilia. Sono stata testimonial per parrucchieri, e truccatrici e partecipo a Workshop organizzati dai fotografi della mia zona. Adoro i Bodypainting (pittura sul corpo), tanto che ho partecipato pure al World Bodypainting Festival (campionato mondiale di Bodypainting) svoltosi in Austria. Un’esperienza davvero magica! Nell’ultimo periodo il mio cavallo di battaglia sono le foto di nudo artistico (presto prenderò parte a un workshop) e il Cosplay (cioè “giocare con il costume”, infatti non è solo indossare un costume e truccarsi, ma qualcosa di più profondo perché comporta diventare il personaggio di cui assumiamo la maschera). Per quanto riguarda la mia esperienza da cantante ho iniziato a studiare canto in modo serio a 15 anni e ora grazie a quella passione mi esibisco molte volte in locali o eventi mettendo in pratica quello che so fare meglio, unendo la mia esperienza da modella e performer con il canto”.
La tua dote di immedesimarti nel costume indossato è naturale o studiata?
“Dipende. Di solito cerco sempre di interpretare costumi o stati d’animo che mi raffigurano così da esser più autentica possibile. Nel caso contrario cerco di studiare bene l’interpretazione o il personaggio o lo stato d’animo così da risultare più naturale possibile. Faccio prove allo specchio o con degli autoscatti per immortalare determinate pose o espressioni per poi studiarci su e migliorarle”.
Quali i set fotografici dove sei stata più apprezzata o i fotografi con i quali ti sei sentita più a tuo agio?
“Son stata sempre parecchio fortunata, perché in tutti i set fotografici sono stata completamente a mio agio. Ultimamente vengo apprezzata per le foto in Cosplay o per le immagini ‘vedo non vedo’ e di Nudo artistico”.
Come concili studio, lavoro, sport e famiglia?
“Tutti mi domandano: come fai a fare così tante cose? (arti marziali, canto, lavoro, studio e servizi fotografici), considerando che molto spesso vado anche fuori regione per eventi fotografici e non! La mia risposta di solito è che cerco di unire l’utile al dilettevole e di dividere le ore giornaliere in base ai vari impegni, incastrando in modo consono ed efficace il dovere (studio, lavoro e famiglia) con il piacere (foto, viaggi, arti marziali, ecc.)”.
Cosa vorresti dalla vita?
“In linea di massima non mi lamento della mia vita (ho sempre fatto quello che volevo e quello che mi piaceva non negandomi mai niente), spero solo, prima o poi, di ricevere qualche riconoscimento anche dagli altri. Sono dell’idea che se dai il massimo in quello che fai prima o poi avrai i meriti e i frutti che ti aspettano arriveranno. Per ora stiamo ad aspettare e incrociamo le dita”.
Ami gli animali? Quali?
“Sì amo gli animali, specialmente i gatti perché in fin dei conti mi sento un po’ anche io una gatta”.
Eno Santecchia