Intervista a Roberta Salvatori
C’era una impresa nel 1997 che svolgeva varie attività, poi qualcosa è mutato: il nome e una diversificazione nei servizi offerti. Cosa è successo? Lo domandiamo a Roberta Salvatori. “Ero inserita nel settore dell’assistenza come operatrice dipendente – risponde Roberta – ma quello che vedevo nel lavoro non rispettava i miei principi, le mie idee, la mia sensibilità umana rispetto all’aiuto da portare alle persone sofferenti. Mi è stato proposto di apportare la mia esperienza e di entrare come socia, la vecchia azienda si è trasformata in un… Arcobaleno 2013!” Perché Arcobaleno? “Perché l’arcobaleno è un segno di speranza e nel logo è accompagnato da mani di più colori a significare fratellanza, tra chi opera e chi è assistito”. Chi è il suo braccio destro? “E’ Doina, persona di grande efficienza!” Come l’ha conosciuta? “In un modo molto imprevisto, quasi un segno del destino. Stavo facendo rifornimento di metano e nell’attesa ho buttato l’occhio su uno dei tanti biglietti appesi in bacheca, lei cercava un lavoro, io cercavo personale per cui l’ho contattata ed è stata una scelta felice, abbiamo creato un binomio perfetto, due persone che nel lavoro si completano a vicenda”. Come sono stati gli inizi della nuova ditta? “Abbiamo iniziato con 5 persone che, aumentando le richieste per i servizi offerti, sono diventate più numerose,; la nostra professionalità e la qualità hanno fatto la differenza sul mercato facendoci crescere”. Quali zone servite attualmente? “Riusciamo a coprire il territorio maceratese, l’anconetano, il fermano e parte dell’ascolano”. Una prossima realizzazione? “Alla nostra ‘flottiglia’ di mezzi si sta per aggiungere un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone disabili e già stiamo attivando delle convenzioni”. Con quale personale operate? “Solo con personale qualificato: Oss, Caf, infermieri, fisioterapisti, badanti ecc. e tengo a sottolineare che tra i pazienti e gli assistenti s’instaura sempre un bel rapporto basato sulla fiducia e sul reciproco rispetto. Posso aggiungere che siamo così organizzati professionalmente da fornire personale ad altre aziende del settore con cui abbiamo rapporti di collaborazione”. Che rapporto avete con le strutture e il personale ospedaliero? “Siamo accolti con gentilezza e rispetto per la professionalità che mettiamo nello svolgimento del nostro lavoro; gli infermieri trovano un ottimo supporto nel nostro personale che è sempre identificato da divisa e cartellino”. Oltre l’assistenza alla persona sotto molteplici forme, quali altre attività fanno parte del vostro lavoro? “Ci occupiamo della pulizia di uffici, di grandi strutture civili e industriali, siamo attrezzati per lavori di giardinaggio, di sgombero cantine e soffitte. Abbiamo poi servizi, dedicati a persone disabili o non autosufficienti, quali il montaggio di pedane, di scale mobili interne, allargamento di porte, tutto per rendere ovvio il superamento delle barriere architettoniche presenti nelle strutture abitative”. Ci racconta qualche aneddoto? “Un signore anziano aveva bisogno di essere assistito e gli abbiamo assicurato la presenza di una nostra ragazza, era molto contento perché la conosceva già e sapeva che era brava e paziente. Purtroppo lei ha dovuto prolungare di un giorno un servizio che aveva già per cui gli abbiamo mandato un uomo… immaginate il dispiacere! Invece una cosa che ci gratifica molto sono le letterine piene di belle parole che ci scrivono le persone alla quali abbiamo dato sollievo: ci commuovono!”
F.Pallocchini
CURIOSITA’
Centri estivi al mare e ai monti:
Arcobaleno 2013 organizza intrattenimenti per un sano divertimento e un completo relax per anziani e bambini con eventi a base di musica, spettacoli, giochi di ogni genere, anche con gonfiabili per bimbi, con l’intervento di giocolieri, prestigiatori, truccatori…
Servizio hostess-immagine
Arcobaleno 2013 dispone di hostess-immagine selezionate, dolci e con bellezza garantita! Possono intervenire a congressi, feste di matrimonio, attività promozionale nei negozi, a fiere, a inaugurazioni e ovunque sia necessario disporre di personale specializzato nell’accoglienza.
