Galleria ex Oviesse latrina pubblica
e via Garibaldi affissione selvaggia
E’ un peccato osservare per l’ennesimo anno l’impacchettamento dei Cancelli con le orride strutture in legno che li ricoprono. Come è facile poi notare, e ciò è evidente anche ai meno attenti osservatori, i nostri Cancelli sono in questa situazione da tre anni ma nessuno ne conosce il motivo. 
Se parliamo di restauri questo non è dato saperlo considerato che non vi è alcuna affissione che indichi il valore dei lavori, la durata, la società vincitrice dell’appalto, il responsabile di cantiere e soprattutto il tipo di lavoro effettuato, dati che dovrebbero essere esposti secondo normativa. Ai privati è imposta l’affissione di cantiere, e al sottoscritto è capitato di dover affiggere una serie di informazioni su alcuni lavori eseguiti qualche anno fa nella mia abitazione in Piazza Annessione, dovendo poi curare che l’affissione stessa non venisse rimossa o imbrattata. Ora non vedo il motivo per cui il comune debba esserne esentato. Il tratto che parte da piazza Annessione fino alla fine di Corso Garibaldi non appare di certo in buono stato: da quando Oviesse ha chiuso, il perimetro intorno a quelle che erano le sue vetrine è diventato punto ideale per chi intenda assecondare i propri bisogni corporali senza incorrere in sguardi indignati, con la conseguenza di odori sgradevoli. Il tutto è poi facilitato dalla pressoché inesistente illuminazione serale. Per non parlare delle affissioni non autorizzate: perché corso 
Garibaldi è pieno di manifesti incollati sui muri, mentre in altre zone della città i manifesti sono contenuti nelle apposite “vetrine” a muro? Credo che Piazza Mazzini si presenti in modo molto più decoroso rispetto a corso Garibaldi.
Mario De Luca
