Composta dal maceratese Roberto Passarella,
basso Massimiliano Ricucci,
voce Maurizio Boldrini
L’Ambasciata dell’Uruguay presso la Santa Sede propone, in prima esecuzione assoluta, la “Messa Qoelet” del giovane compositore Roberto Passarella. Il concerto si terrà nella Sala Vasari del Palazzo della Cancelleria Vaticana, venerdì 6 giugno 2014 con inizio alle ore 18.30. E’ un omaggio voluto dall’Ambasciatore Prof. Daniel Ramada per onorare Papa Francesco e la memoria dell’eroe nazionale dell’Uruguay, José Gervasio Artigas, nel 250° anniversario della nascita. La particolarità di quest’opera per bandoneon, quartetto di voci, quintetto d’archi, percussioni e voce recitante, è nell’accostamento tra il testo della Messa classica (Kirye, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus e Agnus Dei) e la recitazione di versetti tratti dal Libro di Qoelet dell’Antico Testamento, un testo filosofico nel quale il profeta espone i suoi dubbi e le sue domande riguardo al senso degli eventi e della sorte umana. Qoelet parlerà attraverso la voce di Maurizio Boldrini, eminente testimone della tradizione recitativa italiana. La concertazione di Roberto Passarella, figlio d’arte – suo padre è il celeberrimo M° Héctor Ulises Passarella – si presenta come coraggiosa e originale combinazione tra la forma, i ritmi e gli stilemi tipici del rinascimento e del primo barocco musicale, con sonorità e armonie espressamente contemporanee. L’interpretazione musicale è affidata all’Ensemble del “Centro del Bandoneon” di Roma, costituito da eccellenti musicisti: Serena Cavalletti, violino I; Andrea Esposto, violino II; Vincenzo Pierluca, viola; Giuseppe Franchellucci, violoncello; Davide Padella, contrabbasso; Marco Eugeni, percussioni; Roberto Passarella, bandoneon e direzione. L’alto livello artistico è completato e rafforzato dai cantanti: Rosita Passerini, soprano; Mariangela Marini, contralto; Nenad Koncar, tenore; Massimiliano Ricucci, basso.