Mostra di Rita Soccio curata da Paola Ballesi
Vernissage domani, 15 maggio alle ore 18, per la mostra Warning & Food, organizzata nell’ambito del programma espositivo di palazzo Buonaccorsi e curata da Paola Ballesi. La mostra raccoglie i lavori più recenti di Rita Soccio, impegnata in una ricerca artistica assunta come impegno civile e sociale. Warning è l’allarme che l’artista lancia a tutto campo per renderci avvertiti dei pericoli che il nostro tempo, con le sue contraddizioni e allucinazioni, la sua superficialità in perenne omologazione verso un conformismo al ribasso, sembra non vedere. Un’attenzione da estendere all over, dagli indumenti a ciò che inaliamo, beviamo, mangiamo, guardiamo, diciamo, pensiamo. Per attivare una critica che con la sua forza propulsiva ci metta al riparo da ogni stato di minorità, una critica che l’arte si pone come sua mission e che trova il suo radicamento non solo nella ragione ma anche in un sentire profondo, riflessivo, capace di contribuire alla comprensione del presente. L’esposizione, modulata secondo il precetto cardine della poetica dell’artista “l’arte senza etica è pura estetica”, mette in evidenza tutta la sua valenza politica. Un monito, che non potrebbe essere più esplicito, ci incoraggia a guardare con consapevolezza la realtà che ci circonda, a cercarvi il nostro posto, a prendere posizione, a dare un senso alla vita. Uno sguardo disincantato sulla contemporaneità per riannodare il legame tra natura e cultura, affinché questo fecondo intreccio torni ad imporsi con rinnovata urgenza all’attenzione soprattutto dell’arte. Rita Soccio, sulla scia della pop art e del segnale raccolto nell’ultimo cinquantennio dalla Filosofia di Andy Warhol che ha inaugurato un nuovo paradigma interpretativo, sfrutta la pervasività dei sistemi di comunicazione e di persuasione nel mondo contemporaneo con un’indagine serrata e senza sconti che inchioda una ad una le ambiguità del presente restituite con fotografie, video, dipinti, disegni e installazioni. Opere ora ironiche, ora provocatorie con le quali intende ricomporre un nuovo rapporto con il mondo. Per riappropriarsi dei significati dell’esistenza riparte dal Food nel suo senso simbolico e identitario: il cibo esprime in modo pregnante e diretto aspetti di vivibilità, identità, ethos, e dunque diventa la via maestra da percorrere per promuovere un’etica della sensibilizzazione. In questo senso Warning & Food intende gettare un ponte da Macerata a Milano anticipando problematiche e temi dell’Expo 2015, che ha nel cibo il motivo conduttore. Il volume a corredo della mostra, edito da Edizioni Comunication Project, oltre alla ricostruzione dell’impegno ventennale di Rita Soccio nel saggio Warning all over & Conscious Food di Paola Ballesi, e a una significativa panoramica delle sue ultime opere, raccoglie anche i contributi di studiosi che hanno declinato il food a 360°: Carlo Cambi, L’inversione di Feuerbach; Loretta Fabrizi, Dalle mele di Cézanne al Food Design; Luciano Latini, Cibo e salute, un binomio indissolubile; Paola Nicolini, Cibo e affetti: Italian style?
Una ricchezza sostanziale che sarà argomento del convegno dal titolo Polpette avvelenate. La cultura del cibo tra scienza, estetica ed etica in programma a Palazzo Buonaccorsi di Macerata sabato 7 giugno alle ore 10. Durante il periodo della mostra saranno attivati inoltre laboratori didattici con studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per gustare l’arte attraverso il cibo e il cibo attraverso l’arte.
Questi gli orari della mostra che sarà aperta fino al 22 giugno: da martedì a domenica dalle ore 10 alle18. Informazioni allo 0733.256361