Libero Paci

Memoria storica di Macerata

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Se n’è andato Libero Paci, memoria storica di Macerata, collaboratore per lunghi anni de La rucola, una figura che ricordiamo con rispetto e simpatia. Non solo ha scritto per noi pagine su pagine raccontando ai maceratesi la storia e i personaggi della nostra città ma, a volte, partecipava ai nostri incontri, come quello della foto, quando intervenne da par suo, riscuotendo lunghi applausi, in occasione dell’incontro elettorale da noi organizzato a Madonna del Monte, ospite d’onore insieme con il Ministro Guidi e il funambolico Franco Prato. Era l’anno 2000. Libero aveva un modo tutto suo di archiviare le informazioni: lunghe cassettine stipate di bigliettini scritti a macchina: bastava chiedere e, voilà, usciva la nota giusta! Ricordo un simpatico aneddoto… Il caro Libero non amava il computer, era affezionatissimo a una vecchia macchina da scrivere dai caratteri incerti che un giorno, per consunzione, si ruppe in modo irreparabile. Era disperato e avvilito. Avevo in casa una Olivetti in ottimo stato, dismessa con l’avvento della tastiera e del monitor. Non feci altro che andarla a prendere e portarla a Libero. Come la vide gli si illuminò lo sguardo, la provò e disse: “E’ più leggera da usare, appena tocco i tasti scrive! E certo, la mia era più antica, questa è moderna!” E credo l’abbia usata fin quando ha potuto. Storicamente ha dato tanto a Macerata, tutto quel che gli è stato possibile, e di questo lo ringraziamo.

F.Pallocchini

 

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