di Scipione
Mise le mani per terra, ed era simile
ad una bestia.
La terra ha tutti nascondigli,
gli scarabei ronzano nell’aria.
La testa alla radice dei capelli brucia,
le spalle si aprono
le viscere si commuovono
non ci sono voci.
La terra s’alza il ventre suona vuoto
i seni s’allungano
precipitano verso terra
le dita ritorte dei piedi, i ginocchi,
le dita delle mani toccano la terra
il sole si è fermato
lungo le reni
corre un vento pieno di polline.