Storie da Villa Cozza

Lena: la madre, per amore,

scappò dalla finestra

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Mi chiamo Lena e sono nata a Montegranaro in provincia di Ascoli Piceno il 27 maggio 1925. Dei sette fratelli che eravamo, sei femmine e un maschio, ne vivono ancora cinque. Mio padre era cantoniere e mia madre proprietaria terriera. Mio nonno era contrario al loro matrimonio, perché mio padre non possedeva alcun terreno.Allora, con l’aiuto di una scala, mia madre ha deciso di scappare di casa uscendo dalla finestra e si è portata dietro anche la biancheria che le aveva fatto la mamma prima di morire. La mattina dopo, nonno, che si chiamava Bernardino e aveva un brutto carattere, ha ucciso il cane perché non aveva abbagliato alla fuga della figlia. Mia madre è stata ospitata in una casa dai fratelli e dalle cognate di babbo e poi si sono sposati. Ho frequentato la scuola fino alla quinta elementare e poi per due anni sono stata alla scuola di ricamo. Ho conosciuto mio marito in un bar a Montegranaro, mentre stava pendendo un caffè e io mangiavo un gelato: è stato un colpo di fulmine per tutti e due. Lui era nativo di Fermo e faceva il carabiniere a Monte San Giusto, quel giorno era venuto a trovare un maresciallo di Montegranaro. Siamo stati sposati cinquant’anni e abbiamo avuto due figli, un maschio e una femmina. In questi lunghi anni di matrimonio ci siamo voluti molto bene, mio marito era una persona buona, simpatica e bella, tutte le donne erano innamorate di lui ma lui aveva scelto me. I nostri figli si sono sposati e ora ho quattro nipoti bellissimi. Mio marito è morto sei anni fa. Io sono rimasta a casa con un badante, che ora è tornato in India a trovare la famiglia, perciò sono venuta ad abitare alla casa di riposo Villa Cozza. Qui mi trovo bene, le operatrici sono molto gentili con me e, dato che mi piace stare in compagnia, ho fatto subito amicizia con gli altri ospiti, ormai considero tutti come fratelli e sorelle.

 

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