Progetto: “Città e Solidarietà”

Una sinergia pubblico-privato

per aiutare le persone

in difficoltà economica

 

citta-e-solidarietaComune di Macerata, APSP Ircr Macerata, Sma – Ipersimply, Anteas e Auser insieme per dare vita a Città e solidarietà, il progetto che, attraverso un protocollo d’intesa, attiva un sostegno concreto destinato alle persone che vivono in condizioni di particolare criticità attraverso la distribuzione gratuita di prodotti alimentari e non.

Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, l’assessore alle Politiche sociali, Narciso Ricotta, Giuliano Centioni, presidente APSP IRCR di Macerata, Giulio Marinozzi, presidente AUSER, Giuseppe Piergiacomi, presidente ANTEAS Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale Val di Chienti e Cinzia Burini, responsabile per il sociale di impresa Simply Italia.

“Una squadra – ha detto il sindaco Romano Carancini –  che in questo periodo di crisi si è unita ed è diventata più forte e trova un collante in cui tutti si riconoscono con l’obiettivo di essere accanto alle persone meno fortunate e che si trovano in difficoltà.. Un progetto che è stato possibile mettere in atto grazie alla sensibilità dei privati, e questo non è sempre scontato, alla disponibilità del terzo settore e agli enti pubblici che, insieme, hanno preso una direzione di marcia unica. Unire energie, forze e sensibilità rendono raggiungibili obiettivi che altrimenti forse non sarebbe stato possibile centrare. Il nostro è un progetto strutturato e non un’azione sporadica di puro assistenzialismo”.

Città e solidarietà è, come ha sottolineato il sindaco Carancini, una iniziativa sinergica in un contesto organizzato tra istituzioni pubbliche, istituzioni private e terzo settore (volontariato), che consente l’utilizzo, a fini sociali di beni, che altrimenti sarebbero destinati alla distruzione.

All’interno di Città e solidarietà ogni soggetto è coinvolto attivamente e svolge un ruolo specifico.

Al Comune di Macerata spetta il compito di individuare i soggetti che avranno diritto all’accesso alla distribuzione dei prodotti, di definire le caratteristiche degli aventi diritto finalizzate alla scelta quali-quantitativa dei prodotti da consegnare, il periodo e la periodicità della consegna e di inoltrare all’Ircr un elenco dettagliato e aggiornato sulla base di quanto, di volta in volta, emerge dall’istruttoria che i Servizi sociali provvederanno a redigere.

“L’intervento – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali, Narciso Ricotta – dà una delle risposte concrete che la crisi economica ci chiede di dare rispetto a chi ha difficoltà a comprare generi alimentari. L’Amministrazione comunale non si arrende alla crisi e mette in campo, attraverso un approccio diverso dal consueto, un servizio a costo zero grazie alla messa in rete di imprese, volontariato  e privati. Senso di gratitudine lo esprimo a tutti i soggetti ma in modo particolare al centro Val di Chienti  il quale ha capito che l’attività di impresa deve essere etica e deve condividere i bisogni del luogo in cui opera. Auspico che altre imprese seguano questa strada”.

La APSP Ircr Macerata invece è titolare del servizio di distribuzione gratuita dei prodotti forniti dall’Ipersimply e gli compete l’organizzazione e la direzione del servizio stesso, provvede a mettere a disposizione un locale adeguato, all’interno della struttura di Villa Cozza, per il deposito e la distribuzione dei prodotti, un mezzo di trasporto per il ritiro, la consegna e la custodia degli stessi, la tenuta dei rapporti con il Comune e con le Onlus ed infine, d’intesa con il Comune, le scelte organizzative sulle modalità quali-quantitative relative alla distribuzione.

“Questo progetto a costo zero  – ha detto il presidente dell’Ircr, Giuliano Centioni –  è di importanza assoluta perché va a cogliere le situazioni più critiche, molte delle quali non lo erano mai state, e coincide con la nostra missione, quella di lavorare nel territorio”.

Le Onlus coinvolte nel progetto, Anteas e Auser, provvederanno invece al ritiro dei prodotti all’Ipersimply di Piediripa con mezzi propri e con quello messo a disposizione dall’Ircr, alla consegna, sistemazione, confezionamento e distribuzione dei prodotti. Anteas e Auser eseguiranno anche un monitoraggio delle attività espletate e dei prodotti ritirati/consegnati, attraverso la compilazione di un’apposita modulistica messa a disposizione dall’IRCR.

Infine l’Ipersimply si impegna a consegnare gratuitamente i prodotti, alimentari e non, agli operatori dell’Anteas e dell’Auser, coadiuva gli operatori delle due Onlus nelle operazioni di carico dei prodotti, con particolare riferimento ad eventuali pacchi pesanti, anche con l’utilizzo di propri mezzi meccanici e personale e individua, d’intesa con l’Ircr, il calendario, gli orari e la periodicità delle consegne.  

  “Questa iniziativa – ha affermato Cinzia Burini, responsabile per il sociale di impresa Simply Italia –  ci dà la possibilità di raccontare quello che facciamo da anni sostenendo attività nei territori dove operiamo a livello nazionale. Abbiamo aderito a Città e solidarietà perché gli interlocutori sono autorevoli e fanno da garanti.  Nel 2012 abbiamo distribuito  320 tonnellate di prodotti commestibili, ma anche di altro genere, pari a 2 milioni di euro, aiutando chi ne ha bisogno. Il modo migliore di essere felici è di rendere felice qualcun altro”. (lb)

 

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