La specie protetta
Il maiale, i suoi simili in versione umana e la legge “porcellum” trovano sempre di che sopravvivere! Nonostante il suino sia pietanza prelibata e vittima delle ingorde fauci umane, in qualche angolo incontaminato del mondo trova il suo habitat ideale per vivere a lungo, indisturbato e persino coccolato. L’isola di Pig Island, così chiamata proprio perché i suoi abitanti sono solo 20 maiali, è un paradiso tropicale nelle Bahamas vicino a Exuma. Nel suo arcipelago sono stati girati 2 film con l’agente 007: Thunderball e Mai Dire Mai. Credenza locale vuole che i maialini siano finiti sull’isola portati da marinai per farne una grigliata. Degli uomini di mare s’è persa ogni traccia, mentre i rosati quattro zampe sono ancora lì. Essi, vera attrazione del luogo, vivono di ciò che gli portano gli abitanti delle isole vicine e i turisti. Sarà perché cresciuti nei luoghi in cui James Bond si è adoperato nelle sue missioni eroiche, i venti maialini hanno imparato a nuotare, sono diventati una specie protetta e adorati come divi. Chissà se bevono il Martini agitato o mescolato! Tutta la tenerezza per i paffuti quadrupedi non può essere ugualmente riservata alla legge “porcellum”, che campa indisturbata perché non si ciba solo di avanzi. Essa è ingrassata e protetta da esemplari meno buffi e più sudicioni che popolano l’“arcipelago parlamentare”.
Raffaella D’Adderio
Ecco ad hoc una poesia di Trilussa sulle mille risorse del porco:
La carriera der porco
di Trilussa
Una vorta un Maiale d’ingegno,
che veniva da un sito lontano,
chiese aiuto a un Somaro italiano
de trovaje un impiego in città.
Er Somaro je disse: “M’impegno
volentieri de datte ‘na mano
se me dichi per filo e per segno
qual’è l’arte che mejo sai fa’.
Vendi er vino?” – “Nun posso soffrillo,
me fa male soltanto a odorallo”.
“Sei droghiere?” – “Nemmanco a pensallo!
So’ nervoso e nun pijo caffè”.
“Sei tenore?” – “Pe’ gnente! Se strillo
me viè’ fòra la voce der gallo…”.
“Se è così torna a casa tranquillo
‘ché ‘sti posti nun fanno pe’ te”.
“Io, però, – disse allora er Maiale –
faccio er porco, e de più ci ò pe’ moje
la più bella fra tutte le troje,
co’ cert’occhi che fanno incantà’.
L’ho sposata, ma è un nodo legale
ch’ogni tanto se lega e se scioje…”.
“S’è così – disse er Ciuccio nostrale -
resta qui, ‘ché l’affare se fa!”