Figure mitologiche di oggi
Come si sa, i cambiamenti climatici, lo sviluppo di nuove specie animali e vegetali comportano la formazione di un altro humus. Avvenimenti catastrofici come le calamità naturali causano mutamenti più repentini; figuriamoci una calamità artificiale e artificiosa come l’attuale crisi economico-politica! Il territorio della nostra penisola è mutato e su di esso si sono sviluppate singolari forme di vita: le figure mitologiche del 2° millennio. A esempio l’accisa, una imposta indiretta sui consumi che grava soprattutto su prodotti energetici come i derivati del petrolio. Questa impietosa scure, oltre ad aumentare del 41% il costo della benzina, non risparmia alcolici e tabacco. Peculiarità dell’accisa è la temporaneità affinché venga usata solo nei periodi di grave indebitamento dello Stato. In realtà, l’accisa è eterna, visto che ancora comprende i danni della guerra in Abissinia, della sciagura del Vajont e tanto altro. Ma non è l’unica gabella a piombare sulla testa dei contribuenti. C’è la tassa per iniziare i lavori edili, quella sui varchi aperti sui marciapiedi per uscire da casa, quella sull’ombra, per un totale di oltre 100 imposte. Ogni dazio moderno è come l’Idra, spaventosa e antica figura mitologica: un drago gigantesco dotato di nove teste di serpente che, se tagliate, si riproducono duplicandosi. La Fiscal Drag è una creatura che nasce nei periodi di forte inflazione. Trattasi di un mostro in apparenza buono, che dona nuova linfa all’importo sulla busta paga dei dipendenti, in caso di forte aumento dei prezzi. Ma la realtà è più deludente: alla maggiorazione di stipendio consegue quella delle tasse sul lavoro. Ergo, più cresce il reddito, meno si recupera in busta paga. E’ notizia dell’ultima ora che la Fiscal Drag rinfoltirà gli stipendi per una somma mensile che andrà dai 14 euro (per i redditi bassi) fino ai 3 euro (per i redditi superiori a 50mila euro annui). Ma stia in campana chi aveva messo gli occhi sul bottino dei 3 euro: la manovra non è ancora definitiva! Il territorio della crisi italiana è assai fecondo e ci riporta alla memoria persino Cerbero, un terribile cane a tre teste, guardiano della porta degli Inferi. La sua immagine rimanda al tributo di ultimo conio detto Trise, una mostruosità a tre crani che ingloba Imu e Tares. Ma come? Non sarebbe dovuta chiamarsi Taser, anzi poi Tax Service? Ribattezzata per la quarta volta, il suo nome è ora Trise e nel prefisso rimanda vagamente al termine trisavolo o comunque a una entità che sembra trascinarsi dall’oltretomba!
Raffaella D’Adderio