Spernanzoni:
“Il nostro valore aggiunto è l’impegno sociale”
Sviluppo, impegno sociale e accoglienza. La Meridiana cooperativa sociale si è dimostrata ancora una volta per quello che è: una grande famiglia. Oltre 200 persone hanno partecipato venerdì sera all’ormai tradizionale cena di Natale offerta dalla società presso l’ostello Asilo Ricci di Macerata. Presenti i numerosissimi soci, dipendenti, borse lavoro, volontari, consulenti e tanti amici della cooperativa. Non sono mancati neppure parlamentari e rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private che collaborano con la cooperativa, primo fra tutti il “padrone di casa”, il sindaco di Macerata Romano Carancini. Con l’occasione è stato annunciato anche il rinnovo dei giorni scorsi del cda della cooperativa, che ad oggi è così composto: il presidente, Giuseppe Spernanzoni, il vicepresidente Gabriella Sbarbati, e i consiglieri Luigi Staffolani, Raniero Gentili e Aldo Piergiacomi. “Circa un mese fa abbiamo presentato il nostro bilancio sociale – ha detto durante la serata Giuseppe Spernanzoni – un documento concreto che racconta il lavoro svolto fin’ora. Ma al di là dei numeri, il valore aggiunto della nostra realtà è il rapporto di amicizia e stima reciproca fra tutti i componenti che a vario titolo interagiscono per dare il proprio contributo alla cooperativa e attraverso questa alla nostra comunità”. Nel corso della serata, allietata dalle splendide voci dello storico Coro Sibilla, diretto dal maestro Fabiano Pippa, la direttrice della Meridiana, Barbara Vittori, ha voluto ringraziare tutti i presenti per la vicinanza dimostrata invitandoli a “trascorre un giorno” insieme ai lavoratori dell’azienda attraverso la proiezione di un video che racconta il loro lavoro quotidiano. La cena si è conclusa con i consueti auguri di “Buone feste” e l’annuncio da parte del presidente Spernanzoni dell’avvio di una nuova collaborazione commerciale per il settore delle energie rinnovabili, che vede la Meridiana protagonista anche fuori provincia, in associazione con Gte impianti di Porto Sant’Elpidio.