Il caos creativo

Partita alla grande

la maratona culturale Arché Javier

antichi-forni

 

Antichi Forni stracolmi per la maratona culturale “Arché Javier”: volti attenti, sguardi perplessi, opere conosciute e opere mai viste presentate da artisti e artigiani, alcuni bravi, altri meno ma tutti con la volontà di donare agli altri qualcosa di loro. Un caos creativo, un insieme rigenerante.antichi-forni-2 Poesie appuntate su drappi rossi, foto, installazioni, proposte concettuali, proiezioni luminose policrome, tam tam frenetico di percussioni, antri bui dove tenui fasci di luce esaltano tagli caravaggeschi e, ovunque, l’impronta di Javier, critica e dissacrante: un mondo di manichini? Tamara impasta lievito madre e se ne prenderà cura fino alla fine, giorno dopo giorno, installazione viva di fermenti in crescita, una congerie di proposte per crescere, per capire… lieviti umani? Poi la performance attoriale-poetica di Morena Oro, intensa, incredibile, vissuta antichi-forni-3intimamente cattura i presenti: sarà troppo per questa città della “cultura”. Ma quale cultura? Questa o… quella? Questa cultura prodotta dove profumava il pane, fonte di vita o l’altra cultura, quella prodotta altrove, acquistata a peso e venduta a posto? Intanto oggi, domenica 17, alle ore 18:30, tocca a un altro “artista”, l’architetto Medardo Arduino, esperto di strutture alto medievali, che racconterà ai maceratesi, con parole e immagini, come il territorio di questa provincia, ormai così defilata da tutto, sia stata la vera e unica culla dell’Europa, come da qui siano morena-oropartite le conquiste dei Franchi, come questa sia stata la Francia mentre altrove, oltre le Alpi, c’era la Gallia. Cercherà di farci comprendere che questa storia nascosta per secoli sia il nostro oro nero: attualizzare il passato per rilanciare il buon futuro! Ma, purtroppo, quanta poca collaborazione, quante orecchie sorde e menti chiuse ai posti di comando…

Fernando Pallocchini

 

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