Comprategli carta,
penne e francobolli
Sono cresciuto a Macerata e qui ho ancora la casa di famiglia. In occasione del pagamento della rata di dicembre 2012 dell’Imu commetto un errore di calcolo e verso più del dovuto, esattamente 136,00 Euro in più. Nel mese di gennaio presento all’Agenzia delle Entrate di Bra, mio comune di residenza, domanda di rimborso ma l’Agenzia non l’accetta in quanto in base alla legge 296 del 2006 confermata con D. Lgs. 14 Marzo 2011, entrambi richiamati con la circolare del 14 Dicembre 2012 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, i rimborsi debbono essere effettuati dal Comune interessato e non dall’Agenzia delle Entrate. La legge stabilisce anche che il rimborso deve essere effettuato entro 180 giorni. A Gennaio presento la domanda di rimborso all’Ufficio Tributi del Comune di Macerata. Nessuna risposta, quindi tutto regolare. Prima della data di versamento della 1a rata dell’Imu di questo anno, scrivo chiedendo se è possibile portare in detrazione quanto da me versato in più. Nel frattempo, trovandomi a Macerata mi reco presso l’Ufficio Tributi per avere direttamente una risposta e l’impiegato che mi riceve afferma che il Comune non ha alcuna disposizione per procedere al rimborso e che non posso portare in detrazione quanto versato in più. Di fronte a quanto stabilito e ribadito con estrema chiarezza dalla legge, (ma forse ignoro che in Italia le leggi valgono solo per i cittadini e non per la P.A.) la risposta mi sembra assurda, per cui aspetto un risposta scritta, risposta che, naturalmente, non arriva. Scrivo anche al Sindaco, pregandolo di intervenire perché l’Ufficio Tributi faccia il proprio dovere, ma anche da lui nessuna risposta. Perché non vi fate promotori per una colletta per fornire un po’ di carta, penne e qualche francobollo al Comune di Macerata?
Gianni Carnevale