La follia della speranza

di Eliana Montebello

 

Tu ridi, bambina mia, con la gaiezza

che accompagna la tua età,

mentre osserviamo le foglie secche

trasportate dalla corrente.

Alcune rimangono a galla

come i feriti e i senzatetto del ‘94,

altre affondano come i dispersi,

come i corpi senza vita,

come le carcasse di animali,

come le case, come le cose

trascinate dalla violenza

del fango e dell’acqua.

Ai superstiti, privati dei ricordi più cari,

rimane soltanto

la follia della speranza,

per ritessere un filo di continuità

con il proprio passato.

 

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