La Smea prepara il progetto…
e altri ci fanno la bella figura
Sono venuti a Macerata dall’Albania e dal Montenegro per uno scambio di esperienze sullo smaltimento dei rifiuti, un progetto con la partnership di Cosmari e Meridiana. “Ma cosa c’entra il Cosmari? Il progetto, a suo tempo, fu studiato dalla Smea che ne è stata estromessa. A raccogliere gli allori è chi poco c’entra e la Smea, che pure ha una sua efficienza quando può lavorare senza impicci (leggasi 1° e 2° posto di Montecassiano e Pollenza nella raccolta differenziata in provincia, surclassando il Cosmari) è stata tenuta fuori. Ricordiamo a tutti (perché sembra che molti dimentichino o non sappiano) che se Macerata oggi è solo al 53% (ma in rapida rimonta) nella raccolta differenziata la colpa non è della Smea ma di chi ha consapevolmente vietato per lungo tempo alla Smea di applicare la raccolta differenziata di prossimità, fatto costato caro in termini economici alle famiglie maceratesi. Quella stessa raccolta che ora, finalmente introdotta gradualmente nei quartieri, sta dando ottimi risultati. La domanda a questo punto è lecita: “Ma che cavolo di amministratori si è data la città?” e la risposta è conseguente: “… del cavolo!”.
