Castrum Sarnani, il medioevo che ritorna


La rievocazione storica sarnanese

registra migliaia di visitatori

 

castrum-sarnaniGrande successo per Castrum Sarnani, la rievocazione storica sarnanese, giunta ormai alla sua VI edizione, che negli scorsi giorni ha registrato circa tremila presenze. Per quattro sere il centro storico di Sarnano è tornato ad essere un antico villaggio medievale popolato da abili artigiani e impavidi cavalieri, giullari, musici, danzatrici e cantastorie. Suggestivi spettacoli si sono susseguiti nelle piazzette e nei vicoli incantando visitatori di ogni età: particolarmente apprezzato anche il programma dedicato ai più piccoli che, insieme alle simpatiche animatrici, sono stati trasformati in principesse e cavalieri divertendosi con i giochi medievali.  Molto interessanti anche le botteghe medievali, all’interno delle quali i visitatori hanno assistito allo svolgimento degli antichi mestieri come la filatura della seta, la realizzazione della carta e la lavorazione dei gioielli, mentre nelle osterie del borgo era possibile ristorarsi con piatti poveri e bevande tipiche come l’ippocrasso, un gustoso vino speziato, e l’idromele.

Una grande soddisfazione per gli organizzatori del gruppo Tamburini del Serafino e per tutti i ragazzi che hanno collaborato all’allestimento della rievocazione. “Quest’anno Castrum Sarnani ha già ottenuto diversi riconoscimenti ufficiali come la Medaglia del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri” commentano alcuni membri dello staff “ma la soddisfazione più grande è sicuramente la buona riuscita della manifestazione, che di anno in anno migliora in qualità e attira sempre più visitatori, contribuendo così a promuovere il turismo nel territorio”.

La rievocazione continua fino al 18 agosto presso la Taverna della Luna, in Piazza Alta, dove è possibile gustare cibi preparati solo con ingredienti esistenti in epoca medievale, serviti da personale in costume d’epoca e allietati da spettacoli di musici e cantastorie. A conclusione della manifestazione, il 18 agosto, avrà luogo la serata “In taberna quando sumus… non ci importa più del mondo”, una cena allietata da un susseguirsi di gruppi di animazione che daranno vita a uno spettacolo unico, contraddistinto dall’elaborata ricerca di suoni e ritmi antichi, ma soprattutto dallo spirito dei musicanti, capaci di coinvolgere gli spettatori in giochi dal gusto goliardico e divertente.

 

 

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