di don Mario Buongarzoni
Quandi piove a giugno
la malva – dicono –
gira dove non c’è
più il sole.
E’ sazia della luce.
Brama la frescura dell’ombra.
Quando nel giardino
della mia vita
scende l’ombra della sera,
solo allora
cercando quiete, m’accorgo
che non è stata la gioia
il centro della mia vita.
La mia esistenza?
Una poesia scritta sull’acqua.
La corrente, veloce,
se l’è portata via.