A Macerata… cose incredibili!

Dalle scuole ai sentieri di montagna

scuola e.fermi

 

Sarà per il caldo improvviso ma stanno arrivando in redazione comunicati stampa che hanno dell’incredibile! Uno riguarda la scuola Enrico Fermi, in via Pace, che viene dimenticata dal Comune per quanto riguarda la manutenzione ma se la ricordano per piazzare un container, destinato a un’associazione, in piena area di fuga in caso di terremoto!

 

Comunicato 1 – scuola E. Fermi

E’ sconcertante constatare come la scuola pubblica venga bistrattata costantemente e ripetutamente da questa Amministrazione che, come suo solito annuncia, promette, si ammanta di buoni propositi e poi non solo non fa nulla per migliorare le condizioni di tantissimi piccoli alunni della nostra città, ma anzi contribuisce a peggiorarle ancor di più, con buona pace di noi cittadini e contribuenti che assistiamo attoniti a questo scempio. Perché di scempio si tratta ciò che sta avvenendo nella scuola E. Fermi di via Pace. Un complesso scolastico che conta circa 600 alunni è abbandonato a se stesso da anni, senza che il Comune investa 1 (uno) euro per compiere opere di ordinaria amministrazione: recuperare il piccolo anfiteatro antistante la scuola, riverniciare i passamano, sostituire un vecchio cancello fatiscente, aggiustare scale dissestate, risistemare i giardini della scuola d’infanzia con giochi decenti, apporre un’insegna con il nome della scuola. Problematiche che “Macerata è nel Cuore” sta denunciando ormai da tempo per quasi tutte le scuole di Macerata, ma che a tutt’oggi non hanno trovato una risposta concreta, se non mille proclami dopo qualche denuncia sulla stampa. Siccome però al peggio non c’è mai fine in questo quadro indegno, giustificato dalla solita frase “non ci sono i soldi” (soldi che si trovano sempre per ciò che davvero interessa!), la Giunta Carancini ha pensato bene di prevedere nel piazzale della scuola E. Fermi un container di 12 metri per 3 per ospitare due associazioni degli abitanti di via Pace e Borgo San Giuliano. Tale piazzale, adiacente alla palestra dove giornalmente i ragazzi si recano a fare sport, è l’unico spazio aperto adeguato per essere il punto di raccolta in caso di evacuazione, per la scuola dell’infanzia, per la scuola secondaria di primo grado e per i corsi serali per adulti. Costituisce inoltre l’unica via di accesso per i portatori di handicap con carrozzine e luogo usato dai pulmini per far scendere gli alunni in sicurezza, evitando il traffico del semaforo di via Pace. Qualsiasi amministratore dotato di buon senso capirebbe l’assurdità di mettere un container in prossimità di una scuola così grande, considerato l’intralcio oggettivo che creerebbe a tutta l’attività scolastica. La scuola è già fortemente penalizzata e trascurata a livello nazionale, ma se pure nel locale le politiche sono tali per cui non solo non si migliorano le condizioni degli studenti, ma anzi si peggiorano per accontentare associazioni per pensionati, a cui potrebbero essere assegnati luoghi senza dubbio più adatti, chi governa si deve assumere la responsabilità del degrado totale di questa città. A nulla son valse finora le proteste della Dirigente scolastica Santa Zenobi, per cui sono state raccolte circa 483 firme per scongiurare quest’azione a dir poco inopportuna. Ci associamo anche noi come lista civica “Macerata è nel cuore” alla protesta, presentando al più presto una mozione in Consiglio comunale e perseguendo qualsiasi azione che possa impedire quest’atto fortemente lesivo per una scuola degna di essere chiamata tale.

Francesca D’Alessandro “Macerata è nel cuore”

 

Incredibile vero? Tanto largu lu munnu… e ppo’… un container, come li baraccati de li terremoti! Ah, ma po’ esse che ce mette un container perché se vène un terremotu li scolari se po’ rifugià’ ello dendro!!!

Ma passiamo a un altro comunicato stampa che, in sé, sarebbe positivo se non fosse che… nei dintorni abbiamo strade dissestate, ponti da finire (vedi Villa Potenza il ponte-cattedrale nel deserto… stradale), ponti crollati da rifare (ponte sul Fiastra tra Corridonia e Colbuccaro che ha dato luogo a un guado tipo Africa e detto “a intermittenza”: piove è chiuso, c’è il sole è aperto) e la Provincia che fa? Una cosa più facile: inaugura un’asinovia! Ci stiamo preparando a una recessione che ci porterà indietro nel tempo, a dorso di mulo (mulattiera) e a dorso d’asino (asinovia)!

 

Comunicato 2 – inaugurazione Asinovia

 

itinerario-con-asiniLa sentieristica si valorizza a passo d’asino, animale da sempre considerato il “motore” della montagna, che diventa protagonista nello sviluppo dell’accoglienza turistica e nella promozione del territorio montano. È realtà l’Asinovia dei Sibillini Cessapalombo-Pievebovigliana, il primo esempio in Italia di percorso attrezzato per il passaggio dell’asino con  turisti, utilizzabile anche per il trekking, il Nordic Walking e la mountain bike. È questa l’ulteriore iniziativa messa in campo dalla Provincia di Macerata, in qualità di Ente capofila del progetto europeo “Green Mountain” per lo sviluppo sostenibile delle aree montane.
Domenica 21 luglio ci sarà la presentazione del percorso in occasione della festa della Chiesa di Santa Maria Maddalena, a 1.112 metri di quota, una località simbolo dove, storicamente, si incontravano le comunità di Cessapalombo, Pievebovigliana, Fiastra e Caldarola per suggellare la loro fratellanza al termine della mietitura. Si partirà alle 9 dal campo sportivo di San Giusto di Pievebovigliana e alle 9.30 da Montalto di Cessapalombo per incontrarsi alle 13, con le rispettive carovane, a Santa Maria Maddalena. Qui avrà luogo la presentazione dell’Asinovia col taglio del nastro alla presenza dei sindaci e delle autorità locali.
L’Asinovia, lunga circa 16 km, unendo due comuni, permetterà di proporre anche  pacchetti turistici da week-end, con la possibilità di conoscere la natura, il paesaggio, l’arte, la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’ospitalità di questi suggestivi e irripetibili luoghi. Chi vuole partecipare alla passeggiata, gratuita nella giornata inaugurale, può trovarsi negli orari stabiliti in uno dei due punti di partenza.

 

Beh, almeno con l’asino si fa meno fatica, lui è paziente, robusto, abile e ti trasporta per impervi sentieri o anche per vie più comode: sarà il futuro del trasporto visti i costi dei carburanti? Certo, anche lui consuma foraggio per cui… alleniamoci ad andare a piedi, così si consumano solo le scarpe!

 

Comunicato 3 – percorso Nordic Walking

 

nordic-walkingLa promozione della sentieristica nella parte Nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è affidata anche al Nordic Walking, un modo di camminare salutare e innovativo, parte attiva del progetto europeo “Green Mountain” di cui la Provincia di Macerata è Ente capofila. Dopo la recente inaugurazione del percorso naturalistico di 3 km intorno al lago di Boccafornace di Pievebovigliana, è ora la volta di Montalto di Cessapalombo.

Qui sabato 20 luglio, alle 16, Macerata Nordic Walking, in collaborazione con Nordic Walking Marche, il Comune di Cessapalombo e la Provincia, organizza “Un allenamento e un’emozione tra le farfalle e i frutti selvatici”. La camminata nordica si snoderà in un suggestivo percorso ad anello immerso tra il verde, lungo circa 10 km, su un dislivello massimo di 200 metri, per concludersi, alle 19, con la visita guidata al museo e serra-osservatorio del “Giardino delle farfalle” e con la cena buffet del viandante “Mensam viatoris”, alla scoperta dei sapori e del gusto della natura. Info: Macerata Nordic Walking 327.2919452

 

 

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