di Raffaella D’Adderio
“….Sospesi in volo su una grande giostra al suono della musica…”, un bellissimo verso contenuto nella canzone hit dell’estate 2013 “Quando Sorridi” dal nuovo album di Neffa. Parole che sembrano nate per descrivere l’atmosfera del palco dello Sferisterio durante l’evento pop Musicultura. Jeff, come lo chiamavano alle superiori, stava per Giovanni: una evoluzione di nomi che va da quello di battesimo, al vezzeggiativo, per giungere a Neffa, nome con cui è conosciuto al grande pubblico. “Tutti vorrebbero vedere scritto il proprio nome e cognome, ma a me va bene così perché ormai Neffa mi appartiene” ci dice Giovanni Pellino, alias Neffa.
Il brano “Quando sorridi”, così come accade per ogni tuo nuovo singolo, è già gettonatissimo- “Spero di avere la fortuna di continuare a svolgere il mio lavoro come ho fatto finora e cioè piacendo senza svendere la mia musica. Anche in canzoni che hanno un vasto consenso di pubblico come questa, la mia creatività è sempre libera. E’ questa la cosa che mi interessa di più”.
La tua arte ha toccato molti universi musicali: hip hop, rap, funky anni’70, R&B, pop, eccetera. Possiamo parlare di contaminazioni musicali nel tuo lavoro?- “Parlerei di influenze e non di contaminazioni. Mi lascio trasportare dalle note, dalle sonorità che mi piacciono in un dato momento: non grido mai la musica, è la musica che fa me”.
E’ chiaro che la libertà creativa per te sia il tuo principio ispiratore- “Sì e il massimo gesto politico che un cantante possa fare è prendere la penna in mano e scrivere; è con questo mezzo che mi piace propormi”.
Infatti la tua arte è definita cantautorale a prescindere dal genere musicale che decidi di utilizzare- “Più che cantautorale, mi piace la definizione di canzone intensamente ispirata”.
Il tuo brano Nessuno è stato scelto da Alessandro Gassmann per la sua pièce teatrale Roman e il suo Cucciolo; come è nata questa collaborazione?- “Gassmann e sua moglie, che avevo conosciuto tramite altre persone, mi hanno chiesto una canzone per lo spettacolo, poi sono venuti a un mio concerto e l’hanno scelta”. Un episodio non isolato per Neffa: la splendida canzone Passione, stile anni’50, è stata la colonna sonora del film di Ozpetek Saturno Contro. Il noto cantante ha anche scritto canzoni per diversi big della musica italiana, tra cui Resta Qui per Mietta e Fiori per Adriano Celentano.