Forza Nuova solidale
con i lavoratori in lotta
La forte tassazione che in Italia non conosce sosta da anni è concausa della volatilizzazione di migliaia di aziende, dalle più piccole che hanno trovato requie nella chiusura, alle più grandi che invece scappano all’estero delocalizzando le loro attività. Hanno cominciato decenni fa in Abruzzo le industrie manifatturiere che producevano i jeans seguite a ruota da tante altri nei settori più disparati. Oggi a rendere ancora più pesante e insostenibile la situazione nelle Marche è giunto l’annuncio della Indesit (leggi famiglia Merloni) che ha intenzione di lasciare a casa oltre 1400 lavoratori, saranno centinaia di famiglia a essere colpite nel reddito, e che andranno a incrementare la schiera dei senza lavoro. Una forte ripercussione si avrà conseguentemente anche nell’indotto.
Sulla situazione ci ha fatto pervenire un comunicato Forza Nuova che esprime la propria solidarietà ai lavoratori in agitazione della Indesit in seguito all’annuncio da parte della direzione aziendale di ben 1425 esuberi per il trasferimento di parte delle produzione in Turchia e Polonia. Un durissimo colpo per la già sofferente economia marchigiana che registra un tasso di disoccupazione record. ”Non possiamo stare a guardare – esordisce duramente Davide Ditommaso, coordinatore regionale di Forza Nuova – l’ennesima tragedia italiana, frutto di un modello imprenditoriale fallimentare e di una politica totalmente incapace nel dare risposte concrete. Ad aggravare ulteriormente la vicenda è il fatto che la famiglia Merloni sia da sempre legata al mondo politico ad altissimi livelli, ed abbia da anni rappresentanti parlamentari corresponsabili della catastrofica situazione politica ed economica nazionale. Non è un caso che Maria Paola Merloni sia stata eletta al senato con Scelta Civica di Monti, uno che di fallimenti se ne intende di sicuro, visto le condizioni in cui ha ridotto il Paese. Le aziende che delocalizzano la produzione devono essere pesantemente colpite nei redditi patrimoniali. Vanno altresì istituiti dazi sui prodotti provenienti dall’estero e disincentivi al loro acquisto con buona pace della Commissione europea. In parallelo devono essere premiate le imprese che nonostante un fisco capestro resistono sul territorio e investono le proprie energie nella ricerca e nella valorizzazione della manodopera locale. Non sono poche queste virtuose aziende nelle Marche, ma di fatto vengono spesso snobbate da Regione e Province che per questioni di ritorno elettorale preferiscono sostenere i grandi capitali. E’ in gioco il futuro di centinaia famiglie marchigiane e quello di buona fetta dell’economia regionale considerato l’indotto. Per questo non è più tempo di chiacchiere sindacali e di concertazioni a senso unico che si concretizzano in monologhi della proprietà. Forza Nuova – conclude Ditommaso – esprime solidarietà incondizionata nei confronti dei lavoratori della Indesit in agitazione e anticipa fin da ora di essere pronta a sostenerli in tutte forme di lotta che vorranno intraprendere”.