Riflessione socio-politica?

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Il comportamento degli italiani

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E’ questa una personalissima riflessione sul comportamento di noi italiani. Spesso si sente dire: “I dipendenti pubblici sono troppi!” Gli stessi cittadini che protestano sui troppi dipendenti pubblici sono gli stessi che poi si ritrovano in fila alle Poste o in altri Enti ad aspettare: allora? sono troppi gl’impiegati? o no? La superficialità “impera sovrana”, come diceva Gadda agli italiani. Invece di avercela con chi gli causa danno se la prendono con chi gli sta più vicino.

 

I furboni

Non sanno questi signori che con le loro lamentele aiutano quei furboni che devono legiferare, questi ne approfittano per trarne un vantaggio (anche economico). Infatti, nel momento in cui un dirigente risparmia sul personale che licenzia ne trae un premio pari, quasi, al salario di chi ha mandato a casa! Nessuno di quelli che protestano pensa: “In fondo, più impiegati e dipendenti pubblici vuol dire più famiglie che vanno avanti”. O no? Poi c’è un altro problema. Quando si parla di dipendenti pubblici sarebbe da metterci anche quei giornalisti dipendenti dalla grande editoria (De Benedetti, Berlusconi…) che prende importanti contributi dallo Stato, vale a dire da noi. Chi fa la fila di questo non si lamenta. Eppure… il giornale degli industriali riceve dallo Stato 12 milioni di euro. Eppure… Feltri, che non sembra aver vinto alcun premio Pulitzer, percepisce 16mila euro di stipendio.

 

Le Province

Altro argomento: togliamo le Province! Perché? Non sarebbe più saggio e onesto riportarle al numero iniziale? Magari diminuendo il compenso degli assessori e dei dirigenti. Le Province esistevano anche quando la tecnologia era scarsa e si limitava a qualche macchina da scrivere e a qualche calcolatrice e non c’erano tutti i problemi attuali. I parlamentari sono troppi? Mah, ci sono sempre stati dal 1948: forse prima rubavano di meno!

 

Mastra “felice come una Pasqua”

pendolariIn Italia c’è il signor Mastra “felice come una Pasqua” perché fa il Presidente all’Inps percependo uno stipendio di 1milione e 200mila euro l’anno (oltre a un’altra ventina d’incarichi) ma triste perché, dice lui, sacrifica la famiglia. Scusate… tutti i pendolari che partono alle 5 del mattino per tornare alle 8 di sera, con una paga di 1000 euro al mese, non sacrificano la famiglia? Pensate… dare a Mastra “felice come una Pasqua” 200mila euro l’anno (e già sono tanti)… quanti dipendenti pubblici si potrebbero assumere per fare meno fila davanti agli uffici?

 

Amato, il divertente

Ma il personaggio più divertente di tutti è Giuliano Amato (32mila di pensione al mese): dov’era il professorone e grande economista quando si profilava la crisi? Sapete perché è divertente? Perché su Rai 3 si è messo a spiegare la causa della crisi! Sembra proprio che non sia la persona più giusta per tale problematica… sembra più una presa per il… per i fondelli. Quindi, diamogliene 5000 che con i restanti 27mila ci si potrebbero mantenere a 1000 euro al mese altre persone. Quanti Giuliano poco amati ci sono in Italia?

 

Sanità

Sanità idem. Mio nipote assistendo la moglie all’ospedale ha chiamato l’infermiera e si è lamentato perché questa è arrivata con un certo ritardo. Quella “poveretta”, da sola in corsia e senza ali, che poteva fare? Per cui anche mio nipote fa parte della schiera dei lamentosi. Però… ricordate che fino a 30/40 anni fa c’era un ospedale in ogni paese? Per un polso incrinato (avevo sugli 8 anni) mi ricoverarono per una settimana; oggi, con tutta la tecnologia ad aiutare il sapere umano, in ospedale non c’è posto. Per un primo intervento di urgenza ti fanno fare il giro del circondario in modo che crepi e il gioco è fatto!

 

Eutanasia

E’ colpa dei dipendenti pubblici? Beh, se in Italia il problema fossero i dipendenti pubblici e i pensionati si potrebbe risolvere così: mettere un limite per la vita e pagare solo il viaggio verso un paese che pratica l’eutanasia. Naturalmente ci sono anche i dipendenti pubblici sgarbati, lavativi e indisponenti, che non svolgono nemmeno quel poco che certe situazioni lavorative comporta. Costoro vanno severamente sanzionati, al limite licenziati. Ma… chi dovrebbe sanzionare un assenteista come Mastra “felice come una Pasqua”? Perché? Le cose sono due: o il Mastracomesichiama è il quarto componente nascosto della “Trinità” o è il più grande assenteista della storia! Ahò, questo ha 25 incarichi e le ore a sua disposizione, come per tutti i mortali, sono solo… 24!

Giorgio Ranieri

 

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