Gli autori
Il libro “Andata e Ritorno” è una opera prima, frutto di una idea nata in una fredda notte di Natale, da due autori mentre erano seduti a un tavolo del bar, nella cittadina dove sono nati e cresciuti: Montegranaro.
Patrick Marzetti è del 1980, si è laureato nel 2007 in Lingue e Letterature straniere all’Università degli Studi di Macerata; attualmente lavora come assistente di lingua italiana presso il Centro Ad. A. di Fermo.
Andrea Pompei è del 1984, si è laureato nel 2009 in Filosofia morale, teoretica e politica all’Università degli Studi di Macerata; ha conseguito nel 2012 la qualifica di Operatore socio-sanitario in Clownterapia e attualmente lavora in Austria, in una scuola di bambini e ragazzi disabili.
Il libro
E’ un libro strano. Lo leggi, arrivi verso la metà, continui e ti sembra di rileggere pagine già lette, una sorta di dejà vu relativo a un vissuto conosciuto ma arricchito, modificato, approfondito. Un sogno nel sogno? Forse, ma di una vivacità così reale che sembra di viverla davvero. E’ la vita di un paesino marchigiano, arrampicato su, fino in cima a una collina da dove guarda il mare e le montagne. Sono personaggi, situazioni, luoghi e pensieri. Simili, non diversi, a quelli di ogni paese. C’è un fil rouge a fare da collante, una passione nazionale: il calcio. Il libro stesso è diviso in due gironi con tanto di giornate, quelle dell’andata e quelle del ritorno. A ogni giornata la classifica (o le situazioni) cambia, il punto di vista si sposta, la telecamera mette a fuoco altro e lo speaker commenta. Mentre tutto questo scorre, il lettore partecipa alla vita di un ragazzo, ne rivive l’infanzia per particolari, gli studi con la stessa apprensione del protagonista, l’amore per la bella Martina, l’affetto per i genitori, “entrambi”. Emozioni. Poi, nel girone di ritorno, come nel calcio, le squadre sono le stesse ma si comportano diversamente e le situazioni, quasi fossero una classifica, cambiano e sono piccoli, continui, aggiustamenti. E’ “Un libro nel libro – un sogno nel sogno”.
La copertina
In genere la copertina di un libro racchiude, in una immagine, l’essenza del volume stesso. A volte la prima di copertina è pulita e c’è solo il titolo, che diviene una forma poetica stringatissima in cui sono racchiuse tutte le pagine, poche o tante che siano. Nel nostro caso alla forma poetica “Andata e Ritorno” si aggiungono tante immagini disegnate che, a un primo sguardo distratto, potrebbero sembrare la illustrazione di un volumetto per bambini. In realtà, dopo la lettura delle oltre 200 pagine, chiudendo il libro l’occhio si posa inevitabilmente sulla copertina. Comincia così la ricerca dei racconti… l’altalena, il pappagallo, la palla sulla torta, gli orologi… è un piacevole ripasso, per riflettere sulle ultime frasi lette, parole in cui c’è una chiave di lettura che fa pensare. A che? Alla propria vita.
F.Pallocchini