‘Zzeccà’

Un termine, tanti significati

 

Il significato che da noi una volta si dava al verbo azzeccà’ o ‘zzeccà’ era quello di “indovinare”. Per esempio: ‘nduvina che magno per cena: se cce ‘zzecchi… L’on. Tonino Di Pietro, quando era ancora magistrato e protagonista della lotta a Tangentopoli, con il suo linguaggio colorito ci ha fatto scoprire un altro significato della stessa parola: “che c’azzecca” nel senso di “che c’entra”: cioè, un determinato fatto non ha nulla a che vedere con la vicenda che interessa. Altro significato mi era capitato di scoprire molti anni prima a Civitanova nella sala di attesa di un illustre medico specialista, dove una donna attempata ma vivace e simpatica, evidentemente contadina a giudicare dalla faccia bruciata dal sole e dall’aspetto solido e robusto, parlava ad alta voce con tono deciso e sicuro di tutto e in particolare della buona risoluzione di un precedente suo caso clinico per merito dello specialista, rivolta a tutti e a nessuno in particolare dei presenti. Il suo accento era chiaramente abruzzese. Ogni volta che usciva qualche paziente dallo studio lei diceva: “Adesso azzecca a…”, chiaramente nel senso di “tocca a..”, “è il turno di…”. Grazie a questa scoperta mi si chiarì il significato preciso di una barzelletta, che, quando ero ragazzino, mi era stata raccontata da un mio coetaneo, il quale, evidentemente, l’aveva sentita da qualcuno più grande di noi: mentre si apprestava l’avvio di una processione, il prete, che ne curava la disposizione delle varie componenti religiose, a un certo punto disse: “Avanti le vergini”. Maria, una delle tante ragazze presenti, si mosse per incolonnarsi insieme a tutte le altre. La madre, però, che aveva ben presenti i trascorsi amorosi della ragazza, le gridò: “Statte arrète, Marì, ‘ché non te ‘zzecca”. A suo tempo avevo intuito il significato malizioso della barzelletta, però, conoscendo solo il primo significato del termine, non ero riuscito a conciliare tale significato con il senso letterale delle parole: ho finalmente chiarito un dubbio..!

Ubaldo Tantalocco

 

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