Discorso agli italiani – 2013 d.c.
un politico qualsiasi
(‘mmazza ‘mmazza è tutti ‘na razza)
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi e per questo viene chiamato democrazia.
Qui il nostro governo favorisce i pochi invece dei molti e per questo viene chiamato ladro.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia noi facciamo così
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
La legge qui non assicura una giustizia eguale per tutti nelle dispute private e ignoriamo i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato,
Quando un cittadino si distingue in disonestà, allora esso sarà a preferenza di altri chiamato a servire lo Stato
ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
come un atto di privilegio e una ricompensa al demerito, e se è già ricco non costituisce un impedimento, anzi.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana;
noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro
e non infastidiamo mai il nostro prossimo
se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
La libertà di cui godiamo non si estende anche alla vita quotidiana;
noi siamo sempre sospettosi l’uno dell’altro e infastidiamo
il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace
e siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Noi non siamo liberi, ci pare di vivere come ci piace
e non siamo capaci di capire chi per noi è un pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari
quando attende alle proprie faccende private,
ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari
per risolvere le sue questioni private.
Un italiano trascura i pubblici affari
e pensa solo alle proprie faccende private,
e gli affari pubblici lo interessano
solo quando gli risolvono i suoi affari privati.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati,
e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e
di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere
coloro che ricevono offesa.
Non ci è stato insegnato di rispettare i magistrati,
non ci è stato insegnato di rispettare le leggi
e siamo pronti a infierire su coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi
non scritte che risiedono nell’universale sentimento
di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Abbiamo dimenticato di rispettare quelle leggi non scritte
che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto
e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato
noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile;
e benché in pochi siano in grado di dare vita a una politica,
tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Un uomo che si interessa alle cose pubbliche
noi lo consideriamo pericoloso;
e nessuno è in grado di giudicare la sana politica
di cui pochi sono capaci.
Noi non consideriamo la discussione
come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi consideriamo la discussione “vera”
come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà,
ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto di libertà apparente,
perché si è perso di vista cosa sia il valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade
e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versatilità,
la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione
ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo
e non cacciamo mai uno straniero.
Insomma, proclamo che l’Italia è la scuola del ladrocinio
e che ogni italiano cresce sviluppando in sé la sudditanza verso i politici
senza più fiducia in se stesso, incapace a fronteggiare qualsiasi intrallazzo
ed è per questo che la nostra nazione si sta chiudendo al mondo,
ormai persino pronta a cacciare gli stranieri.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui in Italia sta accadendo così.
Comes Stabuli ab Contadì Delapenna