di Franca Petracci
La sera mi son sempre domandata
perché mai fosti tu la fortunata.
Nessuna donna in nessun tempo, sai,
quello che hai avuto tu potrà aver mai.
Mistero grande, che non si può dire…
solo a pensarlo rischio d’impazzire:
hai portato nel grembo con stupore
niente meno che Dio, Nostro Signore.
E con amore quel figlio poi hai cresciuto,
al petto stretto te lo sei tenuto.
Certo hai sofferto ai piedi della Croce,
grida di strazio aveva la tua voce…
Come ogni madre, però, che perde il figlio,
uguale al tuo dolore, lo scompiglio…
Ma il Figlio tuo aveva Dio per Padre,
e di Dio solo tu fosti la madre.
Per questo mi son sempre domandata:
com’eri, perché Dio t’abbia guardata?