I veri bamboccioni? I politici!

Lo sfogo di una maceratese:

tagli su tagli, ci taglieranno la speranza?

 

tagli

 

Da gennaio 2013 più di 2000 persone nel nostro territorio verranno licenziate senza speranza di riassunzione.

 

Tagli ai farmaci per sopravvivere, cioè per i malati cronici (quindi vogliono farli morire e basta).

Tagli al personale in ospedale di 470 posti letto.

Tagli su alcune corse di autobus in orario scolastico.

Tagli all’Irpef, ma aumenta l’Iva (ci considerano tonti).

Tagli alle ore di sostegno per alunni diversamente abili.

Tagli sulla rivalutazione delle pensioni intorno ai 1500 €.

Tagli di 4000 dipendenti per l’accorpamento degli istituti Inps, Inpdap ed Enpals.

Tagli sulla scuola per 721 milioni di euro.

Tagli per 600 milioni nei contratti di fornitura di beni e servizi sulla sanità.

Tagli… tagli… tagli! Ma, guarda un po’, non ci sono tagli allo stipendio ultra dorato dei parlamentari, mai tagli al numero esagerato dei parlamentari specialmente ultra-settantenni… però dicono che oggi ci sono tanti bamboccioni, che i giovani rimangono in famiglia perché non hanno voglia di andarsene. Ma, allora, anche i parlamentari sono dei bamboccioni che rimangono per tutta la vita attaccati a mamma poltrona, che gli regala soldi e soldi senza fare niente!

 

Allora? Chi sono i bamboccioni?

Questi sapientoni mirano solo a riempire le loro tasche e adulare il loro potere per non perdere la poltrona, sacrificando solo il popolo onesto. Ma ormai nessuno si lascia più ingannare, non siamo così stupidi come pensano loro. L’unica colpa che abbiamo è di averli votati, di aver riposto in loro la nostra fiducia. Ci sentiamo traditi, siamo stati traditi! Anche se la giustizia sulla terra non esiste più, per fortuna esiste una giustizia divina e per noi tutti popolo di lavoratori onesti è rimasta la sola speranza. Taglieranno pure quella?

 

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