Impresa memorabile fatta di coraggio, volontà e umanità
Alex Zanardi è stato un campione nel mondo delle corse automobilistiche e ha continuato a esserlo come atleta alle paralimpiadi di Londra. Come uomo si è confermato Campionissimo a Venezia, durante una gara su strada con la sua handbike. Ha visto davanti a sé il suo amico Eric in grosse difficoltà, irrigidito dal freddo e non più in grado di controllare il suo mezzo. Lo ha fermato, ha sganciato la ruota anteriore dell’handbike di Eric per poter agganciare questo mezzo al suo con una corda fortunosamente trovata lì accanto, per poterlo trainare. In questo modo, facendo una fatica immane perché, per giunta, gli si era rotta una guaina del cam-bio e doveva spingere con un rapporto molto duro, lo ha trainato per diversi chilometri, con la ruota anteriore della sua handbike che sbandava per il troppo peso sul posteriore. Poi la fortuna, quella che aiuta gli audaci, gli ha fatto incontrare un rotolo di adesivo con cui ha riparato la guaina mettendosi in condizione di poter cambiare le marce per un andare più fluido. Sui 13 ponti di Venezia Eric lo incitava, il pubblico pure, i volontari lo aiutavano e Alex tirava come un diesel. Ormai vicini al traguardo, dopo l’ultimo ponte, aspettavano che li raggiungesse un accompagnatore con la ruota di Eric, affinché Eric tagliasse per primo il traguardo, un traguardo importante per lui! Non arrivando l’assistenza, non pago di quanto già fatto, Alex Zanardi ha trainato Eric fino a pochi centimetri dal traguardo, poi è sceso dal suo mezzo e ha fatto in modo che il suo amico transitasse per primo sotto lo striscione. Ad Alex Zanardi il nostro applauso sincero e commosso: sei un grande campione!
