di Raffaella d’Adderio
Una volta c’erano e mai moriranno, Arlecchino, Pantalone, Colombina, Brighella… oggi, noti più che mai, ci sono Er Trota, Ruby rubacuori, Il Papi, Er Batman… le loro feste maialesche e i loro onnivori maneggi. Non sono personaggi della finzione scenica o della pantomima carnevalesca; anzi in Italia, essi ricoprono ruoli istituzionali di maggior prestigio o fanno parte dell’entourage della classe dirigente. Il vero dramma è che sono reali, così come le loro vergognose imprese. Il nostro bagaglio linguistico, come ogni fenomeno di costume, si adegua a queste sconcertanti presenze con l’adozione di nuovi termini che divengono di uso comune (come se fosse normale chiamarsi con l’appellativo di un fumetto!). Per la prima volta l’Italia si è unita per coprirsi di ridicolo: da Milano a Roma, da nord a sud, moltissimi esponenti del mondo politico arraffano a spese dello Stato e dei suoi cittadini mascherando le loro malefatte con la scusa di manovre politiche. Una delle tante è lo spoil system di tipo clientelare che avrebbe messo in atto messer Formigoni nella scelta dei dirigenti della Regione Lombardia; ciò per garantire occupazioni di spicco a esponenti di Comunione e Liberazione. Dietro CL, il faccendiere Pierangelo Daccò, recentemente arrestato. Pierangelo, nome serafico e gesta platealmente umanitarie, riceveva denaro in contanti trafugato dall’ospedale San Raffaele tramite fatture gonfiate e altro. Il governatore lumbard Formigoni è indagato perché avrebbe avallato una quindicina di delibere regionali con cui sarebbero finiti nelle tasche della Fondazione Maugeri (in dieci anni) 200 milioni di euro come “rimborsi”. Da Anagni con furore Franco Fiorito, che niente di bucolico ha a parte il cognome, ha prelevato con disinvoltura 1 milione e 380 mila euro dalle casse del suo partito (Pdl). E’ tutto grottesco! Sui tabloid è finita la notizia del Toga Party, una festa con vestali e teste di maiale del consigliere del Lazio De Romanis. Formigoni tuona: “Io non mi dimetto…” e Fiorito: “Quei soldi me li sono meritati…”. Proprio a lui, oltre Er Batman, appartengono altri nomignoli: Francone per la stazza, Er Federale per la fede missina, Er turco per l’aspetto da sultano. Er Batman gli è stato attribuito per una rovinosa caduta dalla moto… Che questa non abbia retto a cotanto spessore morale?