Essere belli rimanendo se stessi
Si pensa a Ruby come alla finta nipote di Mubarak, invece a Macerata “Ruby” è in via Severini ed è una parrucchieria gestita da Federica Montecchiari e Roberta Sileoni. Il grazioso nome fu scelto in tempi non sospetti e con esso tutta una filosofia di lavoro moderna ma non succube dei dettami della moda. Oggi Roberta è a Londra per seguire un corso di aggiornamento. Risponde alle nostre domande Federica: ha un taglio di capelli cortissimo e un aspetto vagamente rock, ma le sue parole sono romantiche, i suoi discorsi quelli di un cantore di poesie e del mondo rock possiede le idee di libertà che non si adeguano alla legge delle copertine patinate.“Non dobbiamo per forza essere tutti omologati – afferma Federica – ognuno di noi ha delle caratteristiche distintive anche nel modo di portare i capelli. Cerco di aiutare le mie clienti a definire meglio lo stile personale, senza imporre loro il mio gusto o il colore più trendy – e aggiunge – Spesso si è convinti di essere più piacenti se si ha un taglio o una messa in piega nuova, di cui si vedono adornate le teste delle belle signore del jet set, ma non è così. Il risultato è ottimale quando si riesce a seguire con una pettinatura la naturale inclinazione del nostro capello, senza volerlo stravolgere a tutti i costi con metodi devastanti. Il mio obiettivo è di spiegare alla cliente con quale tecnica si possa mettere in luce la peculiarità che il suo capello possiede e di potenziare quell’aspetto che la renderà simile solo a se stessa”.
Un discorso raro da sentire oggi, i più cercano di imporre la moda che è costata corsi di aggiornamento e impiegare meno tempo possibile nel convincere un cliente, visto che il fine ultimo è il profitto.
“So che quello che dico sembra controproducente agli occhi di chi ragiona in termini commerciali – risponde Federica – ma sul lungo periodo paga molto di più questo metodo non invasivo. Così si fidelizza il cliente per cui si diventa un vero referente. Con Roberta seguiamo questa linea perché vogliamo che sia il cliente a sceglierci senza costrizioni e perché dopo una giornata di lavoro sentiamo, in tutta coscienza, d’aver dato il meglio” .
Quali sono i punti chiave per diventare un professionista valido nel campo?
“Aver avuto ottimi insegnanti, coltivare la creatività nel lavoro, rimanere sempre alla portata di tutte le tasche”.
Raffaella d’Adderio