a cura della Farmacia Filipponi
Cipresso
Cupressus sempervirens
Viene utilizzato il cono fruttifero per la cura di varici, emorroidi e in caso di gambe pesanti.
La composizione dei suoi coni, ricchi di polifenoli, è interessante nella cura di disturbi vascoli come emorroidi e varici. I flavonoidi presenti svolgono un’azione antinfiammatoria nel trattamento delle crisi emorroidali. Svolge un’azione venotonica grazie alla presenza di un elevato tasso di oligomeri proantocianidolici che esercitano un ruolo protettore delle membrane delle cellule contro la ossidazione provocata dai radicali liberi e assicurano una migliore dinamica vascolare impedendo al sangue di ristagnare nelle gambe. Il cipresso, utilizzato sotto forma di capsule non ha effetti secondari.
Fieno greco
Trigonella foenum-graecum
Le sostanze contenute nel seme aiutano a stimolare l’appetito e nella cura del diabete.
I suoi semi di colore rossiccio, contenuti in baccelli, sono ricchi di proteine, di lipidi e di sapogenine che stimolano l’appetito nelle persone che fanno fatica ad alimentarsi. Il fieno greco agisce anche sui dimagrimenti dovuti a disturbi metabolici regolando le secrezioni pancreatiche, in particolare quella dell’insulina che è spesso alterata nelle persone che perdono involontariamente peso. Grazie alla sua azione regolatrice del tasso d’insulina il fieno greco è anche consigliato come cura del diabete non insulinodipendente grazie a un aminoacido.
Uncaria
Uncaria tomentosa
Nella corteccia sono le sostanze che contrastano i dolori muscolari e hanno un’azione immunostimolante
Alcaloidi, polifenoli, flavonoidi, catechine, quercitina, tannini e mucillagini ne fanno un immunostimolante e immunomodulante, azioni che si traducono in un aumento della fagocitosi per inglobare l’agente patogeno estraneo e digerirlo. L’Uncaria ha un’azione antivirale sulla replicazione del virus con il blocco di due enzimi chiave di questo processo e potenzia l’attività delle cellule immuno-competenti (linfociti T). Altri benefici per artrite, reumatismi, herpes, allergie, ulcere, candidasi, diabete, sintomi di affaticamento cronico, sindrome premestruale e depressione organica.
Il consiglio della d.ssa Alessia Filipponi
Lecitina di soia
Della soia si utilizza il seme per combattere l’eccesso di colesterolo
e nella prevenzione dell’aterosclerosi
La lecitina di soia è una sostanza ricca di grassi acidi polinsaturi essenziali che hanno la capacità di fissarsi in modo selettivo sul colesterolo che si accumula nel sangue, favorendone l’eliminazione e preservando l’elasticità delle pareti vascolari. E’ indicata per prevenire la formazione di placche ateromatose che sono all’origine dell’aterosclerosi. E’ benefica per chi soffre di calcoli biliari e ha un’azione sulle turbe passeggere della memoria