E’ la replica della Santa Casa di Loreto
Finalmente siamo riusciti a scoprire il vero motivo per cui il centralissimo vicolo Consalvi, sede per anni della Marguttiana, quindi all’epoca percorso da migliaia di persone, venga lasciato nelle condizioni in cui si trova. Tutto sta nella espressione “turismo” e nello sforzo che stanno facendo in Comune nel rendere Macerata una città turisticamente interessante. C’era grande indecisione se riqualificare il vicolo co’ ‘na mà’ de viango santo (dargli una sbiancata), per renderlo più presentabile oppure lasciarlo così com’è (e qui vale il motto comunale: “Non c’è ‘na lira!”) cambiandogli il nome. Non più vicolo Consalvi ma “vicolo della Santa Casa di Loreto”. Va ricordato che la Santa Casa di Loreto ha la tipicità di essere al suo interno color nero fumo: guardate l’ingresso di vicolo Consalvi… non è uguale? Per non dire del percorso interno ricco di graffiti e reliquie cult (tubi, scoli e quant’altro). La finalità è d’incrementare il turismo religioso facendoci passare tutti quei pellegrini che, venuti a Macerata per il pellegrinaggio annuale, considerata la lunghezza del percorso e il loro stato fisico, non se la sentono e preferiscono una scorciatoia… solo pochi passi e sono nella Santa Casa!