Il pesto di rucola

La ricetta del mese

 

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A settembre dello scorso anno abbiamo iniziato a pensare a questa piccola rubrica, gli accordi prevedevano quattro ricette a “quadrimestre” articolate a fornire un menù completo, meglio se maceratese. Per questo mese, in deroga a quegli accordi, vogliamo proporvi una idea estiva e un brindisi al nostro periodico! La ricetta del pesto di rucola ha come base quella del pesto ligure che prevede, oltre al basilico, al parmigiano e ai pinoli, anche un paio di patate lesse e i fagiolini; tralasceremo questi ultimi che mal si accostano alla rucola e utilizzeremo la patata lessa. L’alternativa che vi proponiamo è quella di sostituire i pinoli con le mandorle, presenti nel pesto alla trapanese… dalla Liguria alla Sicilia si converge nelle Marche!

 

Ingredienti e dosi per 4 persone

350 grammi di pasta (trofie, troccoli, spaghetti);

100 grammi di rucola lavata e asciugata;

80 grammi di parmigiano grattugiato;

40 grammi di pinoli o di mandorle già spellate;

2 patate;

200 ml circa di olio extravergine di oliva;

2 – 3 grani di sale grosso.

 

Preparazione

Lavare e asciugare la rucola, metterla nel mixer e unire i pinoli, il parmigiano, due o tre grani di sale grosso e un filo di olio extravergine di oliva. Per chi volesse utilizzare le mandorle, queste devono essere sbollentate per tre minuti prima di asportare la buccia, in alternativa si possono acquistare già spellate. Frullare il tutto e aggiungere il restante olio, la cui quantità può variare a seconda della consistenza desiderata. In una pentola mettere a bollire in acqua salata le patate tagliate a cubetti, quando saranno quasi cotte aggiungere il tipo di pasta scelto e portare a cottura. Scolare la pasta insieme con le patate e condirla con il pesto appena preparato, se questo dovesse essere poco fluido è possibile, prima di accingersi a condire la pasta, aggiungere un po’ di acqua di cottura… qualunque chef sarebbe inorridito davanti a tale operazione ma in genere le casalinghe, spesso molto pratiche e assai sbrigative, trovano questa soluzione affatto disdicevole ed estremamente risolutiva in tanti casi!

Roberta Dignani

 

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