Il Consiglio comunale è una rappresentazione teatrale

Nello statico scenario della politica maceratese

c’è un’azione dirompente della lista civica

“Macerata è nel cuore”: troppi lavorano su un copione già scritto

 

Fabrizio Nascimbeni“Macerata è nel cuore” non voterà la mozione del Pdl sulla richiesta della Commissione d’indagine sull’urbanistica degli ultimi 9 anni. Sia chiarissimo: abbiamo condannato e continueremo a farlo con forza, la scellerata politica urbanistica portata avanti dalle Amministrazioni di centrosinistra. Lo abbiamo dimostrato con i fatti: da una netta e immediata presa di posizione contro il Suap Giorgini, al voto contrario (unici in tutto il Consiglio) sulla Minitematica. Il centrosinistra in questi dieci anni è stato sostenuto anche dal Pdl che ha avallato diverse scelte senza mai ribellarsi. Noi di certo non assumiamo posizioni fondamentaliste nei riguardi dell’ambiente, strumenti come il Piano Casa potevano far crescere tutta la città, ma sono state sbagliate le operazioni (la svendita delle proprietà dell’Ircr è un caso emblematico) e anche l’attuazione (basti vedere come sono stati realizzati alcuni quartieri, a esempio quello delle Vergini dove le strade non sono state neanche pensate). Una commissione formata da tecnici esterni al Consiglio comunale poteva essere utile e credibile, se invece gli attori restano sempre gli stessi cambierà ben poco. Secondo noi questa mozione viene presentata con il chiaro scopo di farla respingere continuando a sorvolare sulle singole situazioni. Una di queste è il caso Ircr, con cui si è permesso di razziare beni destinati alle fasce più deboli quali sono i nostri anziani. La vicenda è stata ben documentata dall’avvocato Bommarito attraverso una inchiesta dettagliata. Perché il Pdl non ha posto il Pd davanti a questi fatti? Perché non si accettano opinioni e consigli provenienti anche da fuori dall’aula o dalle sedi dei partiti? Dal nostro punto di vista alcuni consiglieri del Pdl sono fortemente legati ad alcuni consiglieri del Pd ed è questa la causa di una politica troppo spesso trasversale. Noi di “Macerata è nel cuore” siamo in Consiglio comunale solamente da due anni e quasi sempre ci sembra di assistere a delle rappresentazioni teatrali: alcuni sono capaci di dirti una cosa per poi dichiarare l’opposto in Consiglio o in conferenza stampa. Il Pd riesce a negare l’evidenza trattando i cittadini come un qualcosa di sua proprietà, utilizzando metodologie che poco curano l’interesse pubblico. Francesca D'AlessandroFacciamo fatica a rivolgere la parola ad alcuni componenti del Pd e del Pdl che sembrano sistematicamente prenderci in giro. Noi siamo pochi e da soli non possiamo cambiare questo modo di fare, per questo ci appelliamo ad altre forze civiche ma anche a consiglieri comunali dei partiti che vogliono veramente il bene di questa città. E siccome sappiamo che diversi tra loro la pensano come noi, perché non staccarsi dal Pd o dal Pdl e iniziare a lavorare insieme per riprogettare Macerata? Evidentemente ci sono delle situazioni che ci sfuggono e, nel contempo, ce ne sono altre di difficile comprensione che portano al continuo braccio di ferro tra la Giunta e la sua maggioranza che sta immobilizzando Macerata. Personalismi che stanno facendo male alla città e che noi non accettiamo. La politica dei partiti è finita, ci siamo pentiti di aver sostenuto la candidatura di Fabio Pistarelli a sindaco 2 anni fa. Con il Pdl e tantomeno con il Pd vogliamo avere nulla a che fare. Abbiamo capito che loro ci hanno rubato ricchezza, prospettive e sogni.

Fabrizio Nascimbeni

Francesca D’Alessandro

 

 

 

 

 

 

 

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