a cura di Roberta Dignani
Nell’attesa che arrivi il giorno di Pasqua abbiamo ben pensato di farvi mettere le mani in pasta! Questa preparazione infatti prevede per i più prestanti una ventina di minuti di impasto, sostituibili per i più fortunati da un buon robot da cucina. Nel maceratese esistono due tipi di pizza pasquale, quella dolce e questa che vi proponiamo salata, arricchita come da tradizione da due tipi di formaggio e ottima da gustare con i salumi che più preferite. Il procedimento è piuttosto semplice, i tempi un po’ lunghi sono dovuti alla lievitazione: le cose buone richiedono tempo… La forma a cui siamo abituati è quella cilindrica alta, ottenibile con stampi particolari come quelli per il panettone o con tortiere a cerniera alte, purtroppo non è sempre facile trovare questi utensili, non vi scoraggiate, utilizzate una pentola in acciaio alta, quella con cui fate bollire l’acqua per la pasta andrà benissimo, ne uscirà una pizza fragrante e molto saporita. A voi tutti una Buona Pasqua.
Ingredienti e dosi
4 tuorli, 4 chiare d’uovo, 400/500 gr di farina bianca tipo “0”,
150 gr di parmigiano grattugiato,
100 gr di formaggio pecorino a cubetti,
40 gr di lievito di birra,
80 ml di olio extravergine di oliva, 100 ml di latte tiepido, 10 gr di sale,
pepe quanto basta e forno a 180 gradi.
Preparazione
Sciogliete il lievito nel latte tiepido, mettete nella ciotola di un mixer (o in una ciotola di vetro se impastate a mano) la farina (iniziate con 400 grammi, mano a mano che procedete nell’impasto aggiungerete, se necessario, i restanti 100 grammi), il parmigiano e il latte nel quale avrete disciolto il lievito di birra; cominciate a impastare; unite i tuorli a temperatura ambiente, uno alla volta, il pepe macinato e il sale. Aggiungete anche l’olio a filo, le chiare montate a neve e, dopo circa 10 minuti, quando il composto sarà ben amalgamato, unite il formaggio pecorino tagliato a cubetti. Rovesciate l’impasto sulla “spianatora”, impastate (per altri 10 minuti) in modo da formare una palla e poi ponete la pizza così ottenuta in uno stampo cilindrico dai bordi alti preventivamente imburrato e ricoperto con carta forno. La consistenza deve essere leggermente collosa, se questo vi creasse dei problemi nel formare la palla, oltre ad armarvi di pazienza potrete aggiungere un po’ di farina (i restanti 100 grammi) in modo tale da facilitarvi il lavoro. Lasciate lievitare la pizza per circa due ore in un luogo mediamente caldo, il forno è il posto ideale per questa operazione, infatti accendendolo a 100° durante la preparazione e spegnendolo pochi minuti prima di inserire la pizza, faciliterete la lievitazione. Trascorso questo tempo, infornate in forno già caldo a 180° per circa 50-60 minuti, posizionando preventivamente in un angolo della leccarda una ciotolina contenente dell’acqua fredda, questo accorgimento permetterà all’impasto di non asciugarsi troppo e di assumere una forma regolare. Trascorso il tempo indicato, per verificare la cottura, fate la solita prova stecchino e se quest’ultimo fuoriuscirà completamente asciutto, la pizza sarà pronta.