Il cielo

di Angela Catolfi

 

Lassù, venti inquieti

sospingono

vapori di nuvole:

respiro arcano

di luci e ombre,

sintassi volubile

nel dipanarsi

del tempo.

 

Percorsi cristallini

s’avvicendano

a pavimenti di fuoco,

a graffiti minacciosi ,

a fondali notturni

che incatenano

una pallida luna

a domande impossibili .

 

Finestre sfuggenti

s’aprono

su traiettorie,

su segni cifrati

dove si specchiano

i luoghi della mente

e la dolcezza mai spenta

di cose perdute .

 

Questo cielo

attraversato da figure alate

che si frantumano

in greggi danzanti…

questo cielo irraggiungibile

a cui ci aggrappiamo

perché possa aprirci

spiragli d’infinito…

o questo cielo folle

che solo ci guarda .


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