di Maria Rita Massarini
Lascio la mia vita, le mie vite,
i miei sogni, la mia intensità,
la mia indifferenza,
le mie amarezze
in eredità ai viali,
alle strade della mia terra
dove avanza lento il silenzio,
dove nessuno tiene la testa alta
dove l’uomo che tenta di amare
si nasconde,
dove io mi volto e mi volto ancora
cercando… forse te
in mezzo agli altri
e nella sofferenza
il mio viso spezzato,
il mio sguardo dai mille interrogativi
ti cercano e tu sei lì
dove la paura passeggia di notte:
sono io, la mia metà…
forse il tuo intero.